De Laurentiis: "Il calcio è vecchio, serve sparecchiare la tavola da tutto questo"
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, a margine del Gran Galà del Calcio ha parlato della Serie A: "Si fa sempre una grande tragedia o una grande festa: le cose serie nel calcio purtroppo non esistono, lo dovremmo gestire noi ma le istituzioni calcistiche ci prendono per mano e ci trascinano nei loro percorsi dorati, a loro interessa solo il mantenimento della poltrona e noi veniamo utilizzati come se fossimo merce di scambio, della loro condizione e supremazia. Il calcio è vecchio, anzi stravecchio. Come si fa? Si cerca sempre di togliere molto ai campionati nazionali, se non ce la faranno più e siamo lì lì: il calcio non appartiene a 3-4 nazioni, ma al mondo intero. Bisognerebbe capire dove stanno i problemi di una non finanziabilità del calcio stesso.
Bisogna, dal mio punto di vista, sparecchiare la tavola da tutto ciò che è vecchio: facciamo tutti questi regolamenti, parliamo di impresa e imprenditorialità ma ci comportiamo da impiegati di un grande sistema in cui comandano solo due personaggi. Mi sembra un po' triste e anacronistico, irreale: andiamo verso un futuro fatto di IA e innovazione completa, che nella mia vita non è mai mancata, mentre è quello che manca al calcio".
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