Leonetti a RBN: "Ho visto uno Spalletti sollevato. David e Openda ora siano da Juve"

Leonetti a RBN: "Ho visto uno Spalletti sollevato. David e Openda ora siano da Juve"TUTTOmercatoWEB.com
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di Daniele Petroselli

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è arrivato il momento di Franco Leonetti, che è tornato sul successo con il Cagliari: "Il mio status emotivo oggi è legato al mese di dicembre. Sarà fondamentale, capitale, per i destini della Juve. Si gioca gran parte delle situazioni e dei possibili obiettivi tra campionato e Champions. Sarà un mese di grande passione, sperando che la Juve possa migliorare".

Ma ha ammesso: "Seguendo la conferenza di Spalletti, l'ho notato più sollevato. Dice che ha visto disponibilità, però vede una squadra che gli alleggerisce il compito e che apprende velocemente. Se è ottimista l'allenatore, perché non dovremmo esserlo noi? Ma a partire da domani con l'Udinese parte un mese importanti. Ricordiamoci che lo scorso anno uscimmo con le riserve dell'Empoli. Quindi occhio a sottovalutare l'Udinese, servirà una partita determinata, con la voglia di portare a casa la vittoria. Per poi concentrarsi sui prossimi appuntamenti". 

Poi ha commentato l'infortunio di Dusan Vlahovic: "Peserà molto, perché Dusan non è un caso che venisse considerato dai compagni e dal tecnico un titolare. Ho sentito due chirurghi ortopedici dopo la notizia delle sue condizioni, che mi hanno detto la stessa cosa. Se questa lesione è di pochi millimetri, potrebbe anche non andare sotto i ferri. Se è invece di alto grado e ampia, purtroppo dovrà operarsi, e questa non è una bella notizia. E stare 3-4 mesi senza di lui è una mancanza grave. Poi, come ha detto Spalletti, questa è l'occasione non solo per Yildiz falso nueve ma per Openda e David. E' ora di dimostrare che i soldi spesi e l'ingaggio del canadese sono state operazioni intelligenti. Ci si aspettano prestazioni da Juve. Serve una poderosa sterzata, dimostrino di essere da Juve. Possono coesistere i due? Possono giocare insieme perché hanno caratteristiche diverse. In entrambi non vedo il classico numero 9, però hanno caratteristiche che possono sposarsi. Dubito però che giocheranno insieme. A meno che non venga resuscitato Milik, non hai sostituti. E poi metti anche insieme Yildiz?".

Proprio sul turco si è espresso così: "Mi diverto tantissimo a vedere i commenti sui social. Credo che il tifoso debba guardare e anche osservare attentamente le partite, Yildiz ha 20 anni, è un giocatore che si è preso la 10, si è messo la fascia da capitano, non segnerà tanto ma crea, supera gli avversari. E' uno determinante. E' un top? Non lo so ma è imprescindibile alla Juve. Non mi interessa che non abbia i numeri alla sua età di Del Piero e Platini, ma con lui la Juve ha uno su cui puoi dire 'prima lui e poi gli altri dieci'".

E infine sulla sfida di Coppa Italia contro l'Udinese: "Mi aspetto parecchi cambi, perché Spalletti non la vuole ovviamente snobbare. Vedremo giocatori che giocano di meno, come Joao Mario, Zhegrova non so se dall'inizio. E Miretti può essere una piccola ancora di salvezza per una mediana con poca qualità e determinazione".