Doratiotto: "Devo tutto alla Juve, Nicolussi è stato fondamentale per me"

Doratiotto: "Devo tutto alla Juve, Nicolussi è stato fondamentale per me"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 11 giugno 2024, 16:17Altre notizie
di Fabiola Graziano

Giulio Doratiotto è grato alla Juventus per il suo successo nel mondo del calcio. Il centrocampista classe 2004, in forza al Phoenix Rising, ha rilasciato un'intervista a Gianluca Di Marzio, in cui ha ricordato con affetto e gratitudine la società bianconera che lo ha lanciato in questo sport. Queste le sue parole:

"Devo tutto a loro. Il sabato mi sveglio alle sette per guardare le partite, sono in contatto ogni giorno con i ragazzi della Next Gen. La Juve mi ha cambiato la vita, mi ha fatto realizzare un sogno. Non riesco a spiegare cosa significhi essere juventino. Mi sono allenato tante volte in prima squadra. Con Sarri ho fatto il mio primo allenamento, avevo 15 anni e ho visto Cristiano Ronaldo per la prima volta. All’inizio mi tremavano le gambe: ero appena arrivato a Torino e non me lo sarei mai aspettato. Sono cresciuto con Miretti e Iling. Avevo un bel rapporto anche con Fagioli, sono contento di vederli là, specialmente Nicolussi, per me è stato fondamentale nei miei primi due anni di Juventus. È una persona importante per me, è un grande esempio. Gli auguro di raggiungere tutto ciò che desidera. 

La scelta di andare in America? Avevo diverse proposte, specialmente in Europa. Ho scelto Phoenix perché mi sono sentito desiderato dal direttore, dal presidente e dal mister che c’era al tempo. Sono venuti a Torino per conoscermi, per mostrarmi il progetto e mi sono sentito molto apprezzato.

Cosa mi manca dell'Italia? Mi mancano alcune sfumature. Durante gli anni alla Juve ho sofferto di un po’ di pressione, mi hanno paragonato a grandi calciatori ed ero tanto giovane. In quel momento ero troppo piccolo, allontanarmi da quel mondo mi sta aiutando a trovare una pace mentale. Mi manca la mia famiglia, i miei amici e anche quella spontaneità tipica che abbiamo. Ma l’Italia come paese non mi manca".