La Juve non è in vendita, ma sul piatto c'è una nuova offerta araba

Per John Elkann la Juventus non è in vendita, ma le proposte di acquisto non accennano a placarsi. Stando a quanto riportato sull'edizione odierna di Tuttosport, dopo aver rifiutato l'offerta da 1,1 miliardi di euro avanzata da Tether la scorsa settimana, il presidente di Exor, azionista di maggioranza del club bianconero, avrebbe ricevuto una nuova proposta da parte di alcuni emissari sauditi. Questi ultimi avrebbero messo sul tavolo la cifra monstre di 2 miliardi euro e, per convincere Elkann ad aprire al dialogo e a un'eventuale trattativa, avrebbero precisato che si tratta soltanto di una base da cui partire e che potrebbe continuare a salire qualora si dovesse spingere sull'acceleratore per chiudere la compravendita.

Dal canto suo però, Exor avrebbe rispedito al mittente l'allettante proposta, del tutto intenzionata a difendere a spada tratta la proprietà storica e centenaria della Juventus.