Fabio Cannavaro: "Mi divertirei in questa Juve. Più provano ad assalirli più si caricano"

Ha giocato a Torino e a Napoli, quanto vinto in bianconero però non è minimamente avvicinabile alla seconda come esperienza. Fabio Cannavaro in una lunga intervista a La Stampa, ha parlato anche della sfida di venerdi e di come la potrebbe vivere Cristiano Giuntoli. "Sentirà un po’ di sfottò (ride, ndr). Scherzi a parte: la rivalità c’è sempre stata ed è giusto così, ma l’importante è che tutto resti confinato nella civiltà e nel confronto sul campo".

Ti saresti divertito  in questa Juventus? "Credo di sì: più ci provano ad assalirti e più ti carichi e ti esalti. Però mi piaceva anche quando avevi tanto spazio da coprire, come nella Juve di Capello o nell’Italia di Lippi. L’importante è fermare gli attaccanti".

Aspetti postivi e negativi di questa Juventus. "Non fare le coppe. Sembra un paradosso, perché giocare in Europa ti fa crescere, però preparare le partite una a settimana è un grande vantaggio. Aspetti negativi? Il ritmo. Quando sono alti, la Juve fatica molto. Questo, però, mi sembra l’unico modo per riuscire a tirare fuori i bianconeri e riuscire a colpirli".