Discreti a RBN: "Ora cinque partite che possono proiettare la Juve in una nuova dimensione"

A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, Stefano Discreti è tornato a parlare del momento della squadra di Luciano Spalletti: "Prima di Bologna non era cambiato nulla, da quella partita in poi ho visto dei cambiamenti che con la Roma sono proseguiti, anche se è stata una partita particolare. Fino al gol la Roma aveva giocato meglio, ma la Roma è totalmente inoffensiva. Poi una volta sbloccata la partita non c'è stato più nulla per i giallorossi".

E ha continuato: "Bisogna rendere onore a Spalletti che ha rimesso in carreggiata la Juve e c'è un filotto di partite che può proiettare questa squadra in una nuova dimensione. E non è solo la Champions. Per assurdo questa squadra deve comunque giocarsela per lo Scudetto. Ora mi aspetto che la Juve dia seguito a questa rinascita e che nelle prossime cinque partite ci faccia veramente divertire".

Mentre sulle parole post-gara di Spalletti ha detto: "E' una chiara chiave di lettura, quella di non accontentarsi della vittoria di corto muso ma di cercare sempre di andarla a chiudere, perché anche con la Roma ha rischiato di rimetterla in gioco. Rischiavi di pareggiare una partita che avevi dominato dopo il gol del vantaggio. Con il rientro a pieno regime di Bremer, questa squadra potrà solo che migliorare. Il gioco della Juve per il momento continua a passare solo per i piedi di Yildiz e Conceicao, che sono decisivi".

Sulle prossime mosse in casa bianconera poi ha ammesso: "Mi aspetto qualcosa dal mercato, perché le altre squadre si stanno rinforzando. Il Milan ha preso l'attaccante che gli mancava, la Roma sta prendendo l'attaccante che potrebbe cambiargli la stagione. E la Juve deve fare qualcosa. Mi fido di questa squadra? Sì, ma voglio vedere concretezza. In queste cinque partite mi aspetto almeno 4 vittorie, gli concedo un pari. Se dovesse tornare la pareggite però...Spero che la Juve si presenti alla sfida col Napoli con un filotto".