Filippo Inzaghi: "Giocare nella Juve è stato il massimo. In Agnelli ho rivisto..."

Dal 1997 al 2001 ha vestito la maglia della Juventus. Le sue ottantanove reti totali in centosessantacinque gare disputate hanno contribuito a garantire il successo di tre competizioni: uno scudetto, una Supercoppa italiana e una Coppa Intertoto. Per questo e altro l'esperienza in bianconero di Filippo Inzaghi può considerarsi positiva. E il primo a considerarla come tale è lo stesso attuale allenatore della Salernitana. Intervistato al Festival dello Sport a Trento, l'ex attaccante bianconero ha ricordato la fortuna di aver giocato all'interno della Vecchia Signora, caratterizzata dalla presenza di grandi calciatori e dalla passione della famiglia Agnelli, messa in luce attraverso le seguenti parole:
"Dopo l’Atalanta ho la fortuna di giocare prima alla Juventus, poi al Milan: per un giocatore è il massimo. Zidane, insieme a Kakà e Rui Costa sono stati il meglio… In Berlusconi e Agnelli ho sempre visto sempre tanta passione. In una grande società questo fa la differenza: capisci il loro spessore soprattutto nelle sconfitte. Ti davano la giusta carica".
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