Frabotta cerca l'ennesimo rilancio: a Cosenza sembra essersi ritrovato

Sembrano lontani anni luce gli anni di Gianluca Frabotta alla Juventus, con Andrea Pirlo in panchina che puntava su di lui con continuità, tanto da promuoverlo seduta stante in prima squadra dalla Next Gen e fargli giocare più di una partita. Oggi, dopo tanto peregrinare, tra Verona, Lecce, Frosinone e Bari, l'esterno ancora di proprietà dei bianconeri, sembra essersi ritrovato a Cosenza. Tre partite per lui che è arrivato quasi a fine gennaio in rossoblù, le ultime due da titolare, condite da un assist (nel 4-2 del Cosenza contro il Venezia) e da una rete (quella da tre punti contro il SudTirol).

L'esterno ha incontrato i tifosi, ha risposto a chi gli ricordava proprio i tempi di Torino e gli chiedeva quanto fosse complicato scendere di categoria: "Quello che conta sono le motivazioni, e a me non mancano, ogni anno so di dover dare dimostrazione del mio valore, quello che già ho fatto non conta, sono giovane e ho tanto da dimostrare. Il mio obiettivo personale è quello di giocare, mentre a livello di squadra, sappiamo di dover affrontare una partita alla volta senza porci limiti, abbiamo le potenzialità per giocarcela contro qualsiasi avversario".