Gazzetta - Juventus tra sogni di gloria e conti in rosso: -58 milioni

La Juventus chiude il bilancio 2024-2025 con una perdita di 58 milioni di euro. È un rosso che brucia meno di quello stellare di due anni fa (-199 milioni), ma che continua a ricordare quanto sia fragile l’equilibrio tra campo e conti. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Consiglio di Amministrazione ha rivisto al ribasso le stime del piano industriale: non si parla più di utili immediati, ma di un break-even lontano, forse nel 2026-2027.
In questo scenario, l’aumento di capitale – la quarta in otto anni – diventa inevitabile. Si parla di cifre tra 70 e 110 milioni, con il tetto massimo confermato ufficialmente. L’operazione sarà formalizzata nel primo trimestre del 2026, in parte legata al cammino in Champions League. Da Exor, gli azionisti di riferimento, già 900 milioni versati dal 2019, con 30 milioni anticipati per la nuova tranche. Il mercato estivo ha inciso poco, e Vlahovic resta alla Juve, un costo da 42 milioni che pesa sul bilancio. Alcune plusvalenze facili, sono state accantonate per trattenere i giocatori chiave e puntare sulla competitività immediata, a costo di sacrificare qualche guadagno istantaneo. È un bilancio che racconta una squadra tra sogni e conti: il campo chiede gloria, i numeri pazienza, e la Juve cammina su un filo sottile tra ambizione e prudenza, cercando di non cadere tra le insidie di un calcio sempre più caro
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