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La Juventus ha inaugurato il suo cammino nel Mondiale per Club con una prestazione scintillante, superando con un netto 5-0 l’Al Ain e conquistando il primo posto nel girone al pari del Manchester City, ma con una differenza reti migliore. Una serata trionfale, impreziosita da ospiti d'eccezione: a bordo campo, infatti, anche John Elkann e il presidente della FIFA Gianni Infantino, spettatori privilegiati di una squadra in pieno controllo del match fin dalle prime battute.

La squadra motivata in questo inizio del Mondiale per Club

Secondo La Gazzetta dello Sport, il clima di grande carica attorno alla Juventus – complice anche il saluto "speciale" ricevuto da Donald Trump in un incontro informale prima della gara – ha giocato un ruolo nel motivare ulteriormente il gruppo. Ma al di là della curiosità diplomatica, ciò che conta è la prova del campo: impeccabile.

La Juventus ha risposto alle richieste del tecnico Igor Tudor

Il tecnico Igor Tudor aveva chiesto intensità, concentrazione e qualità, e i suoi ragazzi hanno risposto presente. Nonostante il valore tecnico modesto dell’Al Ain, la Juventus non ha abbassato la guardia, dominando in ogni zona del campo e chiudendo la pratica già nel primo tempo. Il secondo tempo ha visto la gestione e l'amministrazione del risultato, senza cali di tensione. La Juventus ha fatto tutto quello che doveva fare — e lo ha fatto bene.