Juve, la ricetta di Tudor per non affondare col Villarreal?

La sfida contro il Villarreal di Champions League arriva in un momento delicato per la Juventus: assenze pesanti in difesa e centrocampo, tra cui Bremer e Thuram, ovvero due dei pochi giocatori juventini oggi in grado di fare la differenza, costringono Tudor a pensare diversamente e a badare al sodo. La parola d’ordine potrebbe essere semplicità, equilibrio e chiarezza di ruoli.

Ecco perché tra le ipotesi tattiche non sarebbe così folle pensare a un 4-4-1-1 iniziale, che potrebbe dare più sicurezza: Kalulu e Cabal terzini naturali, con Gatti e Kelly centrali; Joao Mario e Cambiaso esterni pronti a dare spinta e copertura; Locatelli affiancato da McKennie a dettare i tempi, mentre Yildiz agirebbe libero, alla Kakà, alle spalle della punta centrale David. Un modulo che potrebbe rivelarsi ottimo per contenere un avversario terzo in Liga, e che basa il suo gioco sul possesso palla e le verticalizzazioni rapide. In assenza di esperimenti e con una disposizione più ordinata, la Juve potrebbe affrontare il Sottomarino Giallo con maggiore sicurezza, cercando di non subire la supremazia tecnica degli spagnoli. IN questo momento occorre compattezza, e Tudor deve costruire una squadra che tenga, soprattutto in difesa, riportando giocatori ai loro ruoli naturali e puntando su un equilibrio che finora è mancato.