Juventus, il crollo nelle ultime sei partite è verticale: tutti i numeri

Tutto è cominciato da Juventus-Empoli. Quel maledetto pareggio interno, datato sabato, 27 gennaio 2024, ha inceppato la Vecchia Signora, che, fino a prima di quel momento, viaggiava spedita. Il pareggio di Baldanzi a venti minuti dal termine della gara dell'Allianz Stadium è stato l'apripista di una crisi senza fine. Da quel momento si sono susseguite altre cinque partite, che hanno prodotto appena quattro punti. Una vittoria, un pareggio e tre sconfitte pesantissime.

Questo è il bilancio dei bianconeri tra la fine di gennaio, l'intero mese di febbraio e lo scorcio iniziale di marzo. Il ruolino di marcia appena illustrato è clamorosamente negativo e ha portato alla fine dei sogni di gloria di vittoria dello scudetto. I nove goal al passivo, racimolati nelle ultime sei gare, contrastano le sette realizzazioni all'attivo e hanno prodotto una perdita di ben sedici punti nei confronti dell'Inter! La Juventus aveva, infatti, un vantaggio di una lunghezza nei confronti nerazzurri, i quali non sono stati solo bravi a mangiare via quel vantaggio residuo. La Beneamata, infatti, ha messo altri quindici punti tra sé e i bianconeri. Si tratta di numeri spaventosi che non devono essere ripetuti se si vuole arrivare a centrare il nuovo vecchio obiettivo dei bianconeri: la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.