Kostić: esubero o jolly per Tudor?

Filip Kostić, tornato alla base dopo il prestito al Fenerbahçe e dato da molti come partente dopo non essere rientrato nei piani di Thiago Motta, sta vivendo un'inattesa rinascita. Sotto la guida di Igor Tudor, il serbo ha saputo ritagliarsi il suo spazio, prima al Mondiale per Club dove ha convinto il tecnico croato, e ora nel ritiro estivo, dove ha addirittura giocato titolare nella prima amichevole contro la Reggiana. Le voci di mercato che lo vedono con le valigie in mano, però, non si placano, alimentate da chi lo considera ancora un esubero. Ma sarà davvero così? Nello scacchiere tattico di Tudor, un esterno a tutta fascia come lui, con un mancino educato e un'esperienza preziosa, potrebbe rivelarsi un'arma importante.

Privarsi di un giocatore con le sue caratteristiche, in un mercato complicato e con una stagione ricca di impegni, potrebbe essere un errore. La sua duttilità e la sua capacità di sacrificarsi potrebbero renderlo un jolly prezioso per la Juventus. Vedremo se "Krostic", come lo chiamano i compagni, riuscirà a prendersi un posto fisso in squadra e a smentire chi lo dà per partente.