L'avv. La Marca: "Con David mandato un segnale chiaro. E con Sancho..."

Ai microfoni di 1 Station Radio, l'avvocato Domenico La Marca ha parlato del mercato della Juventus: "Siamo agli inizi del calciomercato e la Juventus, reduce dall’esperienza al Mondiale per Club, ha potuto beneficiare di un’occasione preziosa: osservare e valutare la rosa in un contesto meno pressante, ideale per consentire a Igor Tudor di iniziare a costruire una squadra allineata alla sua visione tattica. In questo processo è già emersa una certezza: Kenan Yildiz sarà il perno tecnico su cui ruoterà il progetto bianconero. Il club ha già mandato un segnale chiaro e ambizioso con l’ingaggio di Jonathan David, che – insieme a De Bruyne – rappresenta uno dei colpi più rilevanti di questo avvio di mercato. Si tratta di un acquisto che conferma la volontà della Juventus di puntare su profili in grado di alzare sensibilmente il livello tecnico e la pericolosità offensiva della squadra".
Poi ha aggiunto: "In questo quadro, anche la possibile operazione Sancho rafforzerebbe ulteriormente la rosa con un giocatore di talento internazionale, desideroso di rilanciarsi dopo stagioni altalenanti. Come sta accadendo per il Napoli con Osimhen, anche la Juventus dovrà presto sciogliere il nodo legato a Dusan Vlahovic. La sua permanenza o cessione inciderà in maniera importante sulle prossime mosse di mercato, influenzando le future scelte strategiche. Altre eventuali uscite, inoltre, potrebbero contribuire a generare nuova liquidità da reinvestire. In questa prima fase, la Juventus sta dimostrando di operare con lucidità e ambizione, tracciando una linea chiara: costruire una rosa competitiva attraverso un mercato mirato, che coniughi qualità, esperienza internazionale e visione a lungo termine".
Infine ha detto la sua sul caso Osimhen: "La cessione di Victor Osimhen rappresenta un passaggio cruciale per il Napoli, non solo sotto il profilo economico, ma soprattutto in ottica di programmazione tecnica. Risolvere la vicenda prima dell’inizio del ritiro di Dimaro consentirebbe al club di operare con maggiore lucidità e tempestività sul mercato, individuando un profilo che non sia una semplice alternativa a Romelu Lukaku, ma un vero co-titolare, capace di condividere il peso dell’attacco con l’attaccante belga. L’interesse di club come il Galatasaray – che dovrà comunque avvicinarsi al valore della clausola rescissoria – e dell'Al Hilal – che avrebbe già dimostrato di poter soddisfare le richieste economiche del Napoli, ma che deve ancora convincere Osimhen, nonostante una proposta finanziaria straordinariamente vantaggiosa, ad accettare la destinazione araba – apre scenari profondamente diversi. Da un lato, il Galatasaray rappresenta una soluzione europea e affettivamente significativa per il nigeriano, che nella scorsa stagione si è imposto come autentico idolo della tifoseria turca. Dall’altro, la proposta dell’Al Hilal lo proietterebbe, a soli 26 anni, in un contesto totalmente diverso come quello del campionato saudita, con tutte le implicazioni del caso in termini di visibilità, livello competitivo e prospettive di carriera. In ogni caso, saranno giorni decisivi. Il ritiro è alle porte e il Napoli ha una strategia ben definita: consegnare ad Antonio Conte una rosa quanto più completa possibile sin dai primi allenamenti".
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