L'avv. La Marca: "Juve? Le motivazioni spiegheranno perché è stato superato il principio del ne bis in idem"
A 1 Station Radio, Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo, è tornato sul caso Juventus: "Si è operato solo nei confronti della Juventus, superando il principio del ne bis in idem, in virtù di un materiale probatorio integrativo che ha interessato i bianconeri. Fondamentali saranno le motivazioni della decisione della Corte federale d’appello così da determinare quale sia stato il modus operandi che ha portato a superare il principio giurisprudenziale del ne bis in idem.
Si può ipotizzare che la Juventus abbia dato vita ad un ipotetico sistema nel quale le valutazioni dei calciatori andavano oltre l’aspetto puramente tecnico. In generale sono sempre dell’idea che l’impossibilità di individuare dei parametri chiari, oggettivi e trasparenti, al fine di giungere a valori univoci dei cartellini dei calciatori, genera tali situazioni e che bisogna sminuire l’importanza delle 'plusvalenze' e mettere in risalto altri parametri finanziari ed economici per valutare l’effettivo e reale stato di salute dei club".
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