Marchisio: "Confido in Chiellini e Locatelli per ritrovare la bussola alla Juve"

In un'intervista esclusiva concessa a Il Corriere della Sera, l'ex calciatore bianconero Claudio Marchisio si è soffermato sulla stagione deludente della Juventus, culminata nell'eliminazione dal Mondiale per Club per mano del Real Madrid agli ottavi di finale. Queste le dichiarazioni di Marchisio:

"Non sono felice. Mi preoccupa aver visto poco affiatamento, non solo tra i giocatori, ma capisco che sono stati anni di grande cambiamento e bisogna ritrovare la bussola. Confido nel rientro in società di Giorgio Chiellini e, in campo, in Manuel Locatelli che ha imparato in fretta cosa è il dna della Juve. In panchina c’è un allenatore che ha indossato la nostra maglia. La Juventus ha bisogno di solidità, fuori e dentro il campo.

Trump che ha parlato di guerra in Iran davanti a McKennie e Vlahovic? Sono rimasto sorpreso, specie per il momento. Non entro nelle dinamiche che hanno determinato questa visita che, se non ricordo male, non è la prima della Juve nello Studio Ovale. Mi ha colpito il volto dei giocatori e dello staff davanti agli argomenti esposti da Trump, ho visto che anche i due giocatori americani sono rimasti stupiti, dalle parole pronunciate e dalle domande fatte. Due mondi lontani, che dovrebbero restare separati".