Marino: "I dati vanno utilizzati come un supporto, non sono la verità assoluta"

In un'intervista rilasciata a La Stampa, Pierpaolo Marino, con un lungo passato in Serie A da direttore sportivo e non solo, ha parlato del tanto discusso algoritmo, che Damien Comolli non ha mai nascosto di utilizzare per dirigere il mercato della Juventus: "I dati possono essere un supporto anche importante, sia chiaro, ma non possono essere l'unica discriminante quando si compie una scelta - ha spiegato - Vanno utilizzati come confronto a quello che si vede dal vivo, andando sul campo.

Se posso spezzare una lancia a favore dei dati, io mi affiderei principalmente a quelli fisici e atletici, che credo possano avere un'incidenza maggiore rispetto a quelli tecnici, per i quali preferisco lo scouting alla vecchia maniera".