Juve, Locatelli ai saluti? Ecco lo scambio che può ribaltare tutto

La Juventus guarda a nord. Molto a nord. Nel suo pensiero di rinforzo per il centrocampo, l’obiettivo è chiaro: Morten Frendrup, classe 2001 del Genoa, e Pierre Højbjerg, 1995, oggi al Marsiglia. Quest’ultimo, naturalmente, è considerato incedibile, almeno sulla carta, ma il calcio raramente segue le carte. C’è un fattore che può ribaltare tutto: Manuel Locatelli. Roberto De Zerbi, seduto oggi sulla panchina dell’OM, lo conosce bene dai tempi del Sassuolo e lo vorrebbe subito. Inserire l’ex neroverde nella trattativa potrebbe trasformare un no secco in un semplice “parliamone”.

Locatelli non è il prototipo del centrocampista preferito da Luciano Spalletti, e il fatto che la situazione riemerga di nuovo a dicembre, a tre settimane dalla sessione invernale del mercato, potrebbe aprire a sviluppi interessanti: il gioco degli incastri tra club, allenatori e giocatori si fa sottile, delicato, come quei passaggi di fino che decidono l’equilibrio di una partita di alto livello.

La Juve osserva, studia e prepara la mossa giusta, consapevole che ogni passo va calibrato, perché in queste partite di mercato, più che nei match veri, basta un movimento giusto a cambiare il punteggio. E poi c’è Kobbie Mainoo, giovane talento dei Red Devils, che non può sfuggire all’occhio attento dei dirigenti bianconeri. In un centrocampo che cerca ordine e fantasia, un nome così potrebbe diventare un tassello capace di trasformare tutto.