Oppini a RBN: ''La Juve deve fare una pulizia complicata. Comolli? Piace ai vincenti dell'ex Juve''

Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso della trasmissione ''Fuori di Juve'', Francesco Oppini si è espresso vui vari temi del mondo Juventus, quali la gestione del mercato da parte di Damien Comolli e l'incerto futuro di Dusan Vlahovic.
GIUDIZIO SUL MERCATO DI COMOLLI - “La Juve sta cercando di risolvere i casini creati in questi anni perché non esiste solo l’asse Motta-Giuntoli, ma anche le annate con Cherubini, Arrivabene e Paratici. Sono state fatte scelte errate condite da presunzione, ci vorrà del tempo per sistemare le cose e questo è l’unico modo per poterlo fare. Alla Juve ci sono molti esuberi come Arthur, Djaló. Per il resto la Juve vuole creare uno scheletro con giocatori forti per il futuro che possano crescere all’interno dell’ambiente”.
POSSIAMO PARLARE DI FALLIMENTO DI GIUNTOLI O DI ERRORI? - “Giuntoli ha sbagliato. Il trio Koopmeiners-Douglas Luiz-Nico Gonzalez, non ne ha funzionato mezzo. Oggi la Juve deve fare una pulizia complicata e bisogna fare delle accelerazioni perché Savona e Miretti sono infortunati e non possono uscire, Kostic è rientrato, abbiamo Arthur e Djaló che devono uscire per forza. Milik, Kelly che non può giocare in Serie A. Io sento dire da molti che Comolli sia nel posto sbagliato ma secondo me più di fare così in due mesi non puoi fare”.
LA JUVE SI STA IMPUNTANDO SU ALCUNE CESSIONI - “Assolutamente sì. Il fatto che piaccia l’atteggiamento di Comolli ad ex calciatori della Juventus che hanno fatto parte della Juve vincente, fa ben pensare perché lui è un personaggio chiaro, diretto e quando vedo che lo paragonano al Milan di Galliani è una pagliacciata. Diamo del tempo a Comolli”.
VLAHOVIC - “Io da tifoso, non so più cosa pensare. Le cose sono due: o vendi e incassi e fai minusvalenza oppure lo tieni e lo devi recuperare per i prossimi 10 mesi”.
RABIOT - “Io non so se lui si sia offerto alla Juve ma secondo me è un giocatore che affiancato a Thuram e un Koopmeiners rispolverato, la qualità si alzerebbe a centrocampo”.
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