Pizzigoni: "Scamacca e Kean, è appeso a loro anche il futuro dell'Italia in attacco"

Pizzigoni: "Scamacca e Kean, è appeso a loro anche il futuro dell'Italia in attacco"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 2 novembre 2023, 07:03Altre notizie
di Daniele Petroselli

Su Tuttomercatoweb, Carlo Pizzigoni ha tracciato un profilo di Moise Kean e della sua parabola alla Juventus: "Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, aveva già testato il calcio dei grandi con l'esperienza in prestito all’Hellas Verona. Pronto al salto nei bianconeri le cose erano andate probabilmente come il ragazzo non sperava: il club giocava per vincere la Champions e con campioni affermati davanti era difficile trovare minuti. La cessione in Premier, in un club ambizioso come allora era l’Everton sembrava la scelta giusta: ancora oggi in Inghilterra ha tanti estimatori, eppure all’epoca i frequenti alti e bassi suoi e del club avevano prodotto un ulteriore addio, al Paris Saint Germain. Piazza non semplice ma dove le qualità di Kean si palesano ancora di più, con la fiducia accordatagli prima da Tuchel e poi da Pochettino, che rimette a posto i cocci della prima parte di stagione e in Europa fa fuori prima il Barcellona (con titolarità e gol di Moise nella gara del Camp Nou), poi il Bayern Monaco (subentra in entrambe le partite), prima di arrendersi al Manchester City".

E ha continuato: "Stagione molto positiva che fa ancora una volta sperare che arriverà l’anno della consacrazione, tra l’altro col ritorno alla Juventus, dove Moise alla fine ritorna. La Juventus non è però quella che ha lasciato, fatica a trovare identità di gioco, cosa che condiziona anche i singoli. Kean scivola verso qualche comportamento non brillante ma il giocatore c’è, il potenziale è enorme. Ancora enorme. Oggi, lui e Scamacca, il compagno di nazionale di quel lontano europeo giovanile del 2019 sono le speranze azzurre di oggi. Troppo poco? Dipende: oggi sono i due attaccanti giovani della nazionali che hanno maggiore respiro europeo. Hanno forza, fisicità e tecnica per diventare protagonisti. E’ appeso a loro anche il futuro dell’Italia: da qui deve uscire un 9, altrimenti sarà un futuro poco azzurro. Moise e Gianluca oggi rappresentano ancora talento, potenziale davvero importante. Tocca a loro e a chi gli sta attorno farlo brillare. L’Italia crede ancora a Moise Kean?".