Porrini: "Voglio vedere una Juve con identità e temperamento. Tutti sacrificabili, anche Yildiz"

L'ex difensore bianconero Sergio Porrini ha parlato della Juve che verrà: "Arriviamo nuovamente da un'annata non soddisfacente, dunque l'aspettativa può essere simile a quella degli altri anni - ha detto a TuttoJuve -. L'augurio è sempre che la Juventus sia più competitiva, c'è curiosità sul come Tudor proverà a dare una svolta ad una squadra e ad una società che fa fatica sia in campo con i risultati e sia fuori in quanto non vedo linee guida. Voglio vedere una Juve con identità, con più temperamento e che possa lottare su più fronti, senza uscire subito dalle competizioni importanti".
E sul mercato ha aggiunto: "Nessun calciatore alla Juventus, in questo momento, è fondamentale o determinante. Per un'offerta irrinunciabile con soldi importanti, io cederei chiunque. Nessun escluso. Yildiz? Sì, sacrificherei anche Yildiz per acquisire il concetto di squadra. E l'esempio che faccio è il PSG. Quando i giocatori pensavano solo a loro stessi, la vittoria in Europa non era mai arrivata. Ma nel momento in cui sono diventati un collettivo, magicamente hanno iniziato a vincere. E lo hanno fatto nell'anno in cui è andato via Mbappè, il più talentuoso e desiderato al mondo, che si è trasferito al Real Madrid e non ha vinto nulla".
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