Repubblica: "La Juve cerca i primi colpi". Ma tra mille difficoltà. Weah e Mbangula si ribellano

L’apparente serenità della tournée americana è durata poco: la Juventus torna a fare i conti con un mercato difficile, centellinato e pieno di ostacoli. Come riporta la Repubblica, da almeno due anni il club bianconero è costretto a muoversi con estrema cautela, tra vincoli finanziari e operazioni complicate.
Secondi il giornale La Repubblica, l’unico vero colpo dell’estate – finora – è Jonathan David, il bomber canadese ex Lille, arrivato a parametro zero ma con costi complessivi attorno ai 15 milioni di euro tra commissioni e bonus alla firma. Un investimento che trova la benedizione di David Trezeguet, che ha commentato: «La maglia della Juve è pesante, ma lui è veloce e segna. È pronto per fare la differenza».
Ma se l’attacco si rinforza, il mercato in uscita resta bloccato. Soprattutto per via della riluttanza di Weah e Mbangula ad accettare il trasferimento al Nottingham Forest, club che aveva già trovato un accordo con la Juve. Il procuratore dell’americano è stato durissimo: «La Juve mi ha deluso. Nessuno può trattare Tim come una marionetta». Di fatto, i due giocatori sono stati messi fuori rosa e spediti in tribuna, nella speranza che cedano alle pressioni.
Nel frattempo, il campo parla chiaro. L’imbarcata subita contro il City ha lasciato il segno, con Tudor che ha provato a spiegare il blackout parlando di turnover, stanchezza e motivazioni non ottimali. Ma l’impressione generale è che il divario con le big europee resti profondo, e la Juventus, oggi più che mai, debba fare i conti con i propri limiti strutturali, tecnici ed economici.
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