Tudor a DAZN: "Bisogna imporsi su un campo difficile. Chi ha detto che passiamo alla difesa a 4?"

Nel pre-partita di Como-Juventus, il tecnico bianconero Igor Tudor ha presentato il match ai microfoni di DAZN:

"Passi falsi di Napoli e Roma? Non c'è niente di decisivo solo oggi, è tutta la vita che è decisivo per me, da quando sono bambino, perché ho iniziato a giocare a calcio dai 10 anni. Per l’allenatore è sempre decisiva una partita. Bisogna fare una bella gara, imporsi su un campo difficile, contro una squadra organizzata. L’abbiamo preparata in due giorni, per quello che si è potuto preparare dopo le Nazionali.

L'undici titolare? L'infortunio di Bremer non c'entra niente con le scelte di formazione. Si sceglie quello che si ritiene essere il meglio per la squadra. Niente più, niente meno. I ragazzi hanno voglia di fare bene, li ho visti bene nei pochi allenamenti che abbiamo fatto. Vediamo cosa succede in campo.

Difesa a 4? Ma chi l'ha detto che passiamo a 4? Tra poco giochiamo e si vedrà.

L'abbraccio con Henry appena sono arrivato al Senigallia? Gli ho detto che lui ha giocato per la Juve e deve tifare la Juve oggi, non può tifare il Como. Lui è un grande, capisce tanto di calcio".