Nico Gonzalez, l’Atletico è quasi convinto a riscattalo anche senza il vincolo presenze

C’è un certo profumo di destino, a volte, quando un ragazzo mette piede su un campo nuovo e lo fa con la naturalezza di chi sa già che resterà. Nico González a Madrid non ha avuto bisogno di parole: ha parlato col pallone, e quello, si sa, non mente. Gol al debutto contro il Villarreal, il modo più diretto per presentarsi a una piazza che non concede sconti.

Poi altre tre partite, ognuna diversa, ognuna più matura: 77 minuti col Maiorca per capire la Liga, 83 nel derby vinto contro il Real per respirare la grandezza, e infine 90 pieni contro il Celta Vigo, dove si è mosso come un veterano. Simeone, che di uomini ne ha visti passare tanti, l’ha capito subito: questo ragazzo ha qualcosa. L’intensità, la fame, quella maniera di difendere in avanti che al Cholo piace come il pane caldo. Secondo Tuttosport, all’Atletico non servono più prove: l’idea è chiara, il riscatto si farà. Trentatré milioni per renderlo Colchonero a titolo definitivo, anche senza il vincolo delle presenze. Soldi ben spesi, dicono dalle parti del Metropolitano. Perché Nico non è solo un investimento: è una promessa mantenuta, e una storia che a Madrid, tra il rosso e il bianco, sembra appena cominciare.