Juve-Ottolini matrimonio bis: chi è il dirigente in pole per il ruolo di ds

Nei prossimi giorni la Juve potrebbe annunciare il nuovo Direttore sportivo. Favorito numero uno è Marco Ottolini, attuale ds del Genoa, profilo ideale per Comolli. Per lui si tratterebbe di un ritorno in bianconero.

La Juve sta lavorando per il mercato, ma il prossimo rinforzo avverrà in società, in particolare per quanto riguarda la poltrona di direttore sportivo. Stanno salendo in modo vertiginoso le quotazioni Ottolini, attualmente stessa carica ricoperta nel Genoa. Come calciatore non ha sfondato, mentre da dirigente è uno dei più quotati. Per certi versi sui generis, rispetto ai suoi metodi di lavoro, ideali per l'idea manageriale di Comolli. Basterebbe leggere le dichiarazioni di Filippo Fusco, attuale ds del Cesena che ha firmato la post fazione della tesi con cui il candidato bianconero è diventato Direttore sportivo: “Lui agisce come una specie di Ministro degli Esteri del club”. In buona sostanza costruisce una rete fitta di rapporti, utili poi allo alle diverse aree societarie: tecnica, sportiva, lo scouting, fino a toccare l'ambito organizzativo. Insomma, un manager a tutto tondo, a vocazione internazionale.

Nel curriculum dell'attuale ds del Genoa c'è anche un passato con l'Anderlecht, come responsabile dello scouting internazionale, esperienza fondamentale per la sua crescita. Il passaggio in Belgio di Okaka, fu fatto su segnalazione di Ottolini. A Bruxelles il dirigente nato in provincia di Brescia, ha imparato quello che ora è il suo modus operandi rispetto ad un giocatore: formarlo spendendo poco, valorizzarlo e poi venderlo, traendo ovviamente il massimo guadagno. Per Ottolini si tratterebbe di un ritorno alla Juve. Nel 2018 sbarca in bianconero, portando un numero infinito di idee, grazie al progetto Club 15, rete di contatti con squadre europee importanti dei campionati di seconda e terza fascia. Insieme a Claudio Chiellini, con la supervisione di Cherubini, contribuisce alla nascita della Under 23, ora Next Gen. Con “Club Meetings” cura in maniera dettagliata i rapporti con le società straniere. Ottolini stila il RQR (Relation Quality Rating), attraverso cui vengono date le valutazioni di queste interazioni. Indispensabili rispetto al momento storico del calcio. Oltre al mercato europeo, Ottolini conosce bene anche quello statunitense. Non ha mai nascosto la sua ammirazione per Sartori, il top dei direttori sportivi. Nei prossimi giorni, la Juve potrebbe annunciare il suo “Ministro degli Esteri”.