Al mondiale e in campionato attenti alle sorprese juventine

Al mondiale e in campionato attenti alle sorprese juventineTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 21 novembre 2022, 09:19Editoriale
di Antonio Paolino
Sbagliato dare per scontato l'esito del mondiale come quello del campionato. E anche parlare di rinascita della Nazionale

Il pensiero che il campionato si sarebbe fermato per far spazio ai mondiali, tra l'altro senza l'Italia, mi rendeva alquanto preoccupato su quelle che avrebbero potute essere le alternative senza Serie A. Ingenuamente, già in questa prima domenica, sottovalutavo l'incastro con le Atp di tennis, il Gran Premio di F1 e la seconda amichevole (!) della Nazionale italiana. Neanche il buon gusto di rinunciare ad un'ultima comparsata, dopo la disfatta nelle qualificazioni, nel giorno del grande e discusso inizio del torneo in Qatar. Pur di tenere accesa la fiammella azzurra, purtroppo con una sconfitta paragonabile a quella con la Macedonia. E pensare che mister Mancini si rammaricava, pochi giorni fa, sull'inspiegabile ragionevolezza di escludere i migliori in Europa al campionato del Mondo. La spiegazione è arrivata dall'Austria che - a quegli Europei - ha rischiato di farci capire anticipatamente i veri problemi del nostro sistema calcio. Problemi sul quale proviamo a ragionare, tutti i giorni, su Radiobianconera, grazie anche ai vostri pareri.

Juve – La Juve, per non subire stessi trattamenti (mediatici) e giudizi, dovrà riprendere così come ha concluso: convincendosi sempre di più di aver intrapreso la strada giusta per rinnovarsi. E lo dovrà fare non rimangiandosi le scelte fatte, ma perseguendole con convinzione. Dovrà quindi ripartire dai giovani, tardivamente impiegati anche da Mancini, valorizzando per quanto possibile la rosa e il patrimonio del proprio settore giovanile. Miretti, Fagioli, Illing e magari un asso da poker dovranno essere impiegati senza remore e per quello che mostreranno. In campionato e - perché no - sfruttando anche l'Europa League. Il Napoli viaggia a velocità da scudetto, ma lo faceva anche un anno fa prima di Natale e poi anche (quasi) allo scadere del campionato. Toccherà a Inter e Juve, nei primi quindici giorni di gennaio, frenarlo. E a quel punto tutto sarà possibile. Non solo per il secondo posto. Altrimenti, San Gennaro potrebbe già cominciare a benedire i preparativi di quello che gli scaramantici non nominano. 

Mercato – Il mercato di gennaio non prevede operazioni se non in uscita (eventualmente McKennie). Gli acquisti saranno i giocatori recuperati dagli infortuni: in primis Chiesa e Pogba. Quelli da prendere, eventualmente, andranno opzionati per poi concludere gli affari prima della prossima stagione. Bisognerà fare anche i conti con gli obiettivi raggiunti e con quanto si risparmierà con le strategie legate ai rinnovi di contratto. Le situazioni di Alex Sandro, Bonucci, Cuadrado, Rabiot e Di Maria, d'altronde, sono già abbastanza chiare. Alla luce delle esigenze tecniche ed economiche del club. Il risparmio sarebbe importante e utilizzabile per fare spazio ad altri giovani e magari arrivare al colpo “romano”. Zaniolo o Milinkovic?