Charly Alcaraz, il ragazzo che vuole sempre vincere

Ragazzo pacato ma sicuro di se e dei suoi mezzi calcistici. Lo si è evinto ieri nella sua presentazione ufficiale, nessuna emozione o incagliatura dialettica, favella fluente e idee molto chiare in testa: inseguire il suo sogno, di diventare calciatore capace di lasciare il segno in una Juve che, a detta sua, è la cosa più bella che potesse succedergli. Charly l’argentino ha anche svelato la grande fiducia che Mister Allegri ripone in lui, e che al più presto intende ripagare con minutaggio, giocate e prestazioni, esponendo dove può giocare con maggior profitto in maglia bianconera. Se negli anni passati ha ricoperto svariati ruoli sulla mediana, con partite giocate anche da falso nueve, alla Continassa si sta specializzando nella funzione di mezzala destra, come da richiesta di Allegri, ma con la possibilità di essere impiegato ovunque voglia il Mister. Insomma, testa giusta e ben determinata, e quella duttilità che può diventare un’arma in più per questa Juventus che ricerca sul mercato giovani di qualità, portandoli in squadra, che devono farsi trovare pronti per spiccare il fatidico salto in avanti, mettendo a disposizione un tasso qualitativo necessario per aumentare forza e impatto nei confronti degli avversari.

Il gruppo lo ha accolto bene e il ragazzo si sente già integrato in una squadra che è sempre stato il suo sogno, sin da bambino, quando sceglieva la Juve per giocare alla Playstation, perché i bianconeri hanno sempre avuto grandissimi giocatori sul campo. Carlos Alcaraz ha voglia di vincere, e seppur in nuce, ricalca lo spirito e il Dna proprio della società, sin dalla sua fondazione, confermata da una frase netta, priva di fronzoli e interpretazioni: “Sono molto competitivo, voglio sempre vincere, non mi piace perdere". L’attesa per osservare in campo il ragazzo di La Plata si percepisce nitidamente, ha esordito per qualche minuto nel big match di San Siro di domenica sera, ma ora tutti si aspettano maggior minutaggio per scrutare e verificare, da vicino, le sue potenzialità e le capacità che tutti i tifosi si augurano possano essere “da Juve”. Giuntoli e il suo scouting lo conoscono bene, così il direttore ha deciso di farlo arrivare subito per saggiarne le qualità in questa seconda parte di stagione. Charly ha quattro mesi davanti a se per convincere tutti e dimostrare di valere la camiseta bianconera, intanto ieri mattina, in allenamento, ha mostrato uno dei pezzi forti del suo repertorio, tiro tutta potenza dal limite dell’area e palla che si insacca. Ciò che stuzzica ulteriormente è la sua maturità inzuppata nella chiarezza di intenti, Alcaraz ha fame, voglia di affermarsi e ricorda un po’ Vidal, sia per il modo di giocare, sia per i piedi educati, sia per la predisposizione a diventare un incursore che sa inquadrare la porta, concludendo con profitto.

Un profilo assente in questo gruppo che necessità anche dei gol dei centrocampisti.  Il paragone con il cileno lo rende felice ma, a proposito di maturità, le sue parole sono illuminanti a riguardo:” Vidal è stato un grandissimo giocatore ed ha fatto benissimo qui, sono grato del paragone, ma ora penso a me stesso”. Ergo, Charly è un ragazzo di 21 anni che già sfoggia carattere forte e personalità a tutto tondo, anche quando ha affermato di sentirsi pronto per questa sfida con la Vecchia Signora, perché ha lavorato tanto per arrivare a giocarsi le sue carte. Il prezzo elevatissimo del riscatto del suo cartellino per Alcaraz non è un problema, quella cifra non lo intimorisce, sa che se farà bene, le possibilità per esercitare il riscatto si potranno trovare, e in tanti modi. E infine un elogio indiretto alla nuova filosofia adottata dalla Juve, quella della linea verde:” Lavorare in una squadra con tanti giovani è bellissimo”, ben sapendo che le sue chance arriveranno e dovrà giocarsele al meglio, come accaduto a tutti i giovani che oggi fanno parte della rosa di Madama. In attesa di vederlo sul prato verde, il suo viso appare raggiante e fortemente determinato a giocarsi al meglio questa sfida, che non capita tutti i giorni, perché vincere per Charly è l’unica cosa che conta. Più spirito Juventus di così, difficile reperirlo. Ora ragazzo tocca a te volare sul campo e dare sfoggio delle tue doti, questa è la tua occasione, magari sin dalla prossima partita contro l’Udinese.