Ci sono notti in cui non si può e non si deve sbagliare. Ci sono notti diverse dalle altre...

Ci sono notti in cui non si può e non si deve sbagliare. Ci sono notti diverse dalle altre...TUTTOmercatoWEB.com
martedì 10 maggio 2022, 16:38Editoriale
di Alessandro Santarelli

C’è una notte da onorare. C’è una notte dove divisioni, polemiche interne ed esterne, fazioni, devono sparire per tornare ad essere un blocco unico e granitico. Poi da giovedi si tireranno le somme definitive. C’è una notte in cui la Juventus deve tornare a fare la Juventus, cosa accaduta poche volte in questa stagione. C’è una notte che può rendere più dolce un’annata complicata e per diversi motivi sotto le aspettative. C’è una notte che può tracciare una linea da seguire, senza però dimenticare quelli che sono stati i problemi. C’è una notte dove mal di pancia, interessi personali, pensieri rivolti al futuro, debbono rimanere fuori dalla testa e dalle gambe di chi scenderà in campo. C’è una notte in cui l’allenatore dovrà fare le scelte giuste, senza guardare in faccia nessuno, e dove i calciatori dovranno dimostrare di mettere sul rettangolo di gioco tutto quello che hanno.

Ci sono tante notti all’interno della stessa, ci sono tanti motivi, uno più valido dell’altro perché la squadra getti il cuore oltre l’ostacolo mercoledi sera. Anche in questa circostanza, cosi come in occasione della finale di Super Coppa, la Juventus non parte favorita, ma questo potrebbe rappresentare anche un piccolo vantaggio. Un pareggio e due sconfitte sono il bilancio stagionale delle partite contro l’Inter. Un pari acciuffato sul tramonto della gara a San Siro in campionato, e due sconfitte assurde, la follia di Alex Sandro in Coppa e la discutibile gestione arbitrale nell’aprile scorso.

Questo a dimostrare che al cospetto dei “campioni d’Italia” la Juve si è sempre giocata la partita, con la consapevolezza che stavolta non c’è domani.

E siccome in questa notte non ci sarà domani, ci vogliamo augurare che anche la direzione arbitrale possa essere all’altezza. Da queste colonne, e dai microfoni di Radio Bianconera, raramente mi avete sentito parlare di arbitri. E’ un argomento che non amo, lo ritengo da sempre l’alibi dei perdenti. A tutto però c’è un limite. In questa stagione abbiamo visto gestioni di gara surreali, interpretazioni del Var “singolari” e spesso in questo tritatutto sono finiti gli uomini di Inzaghi, con scelte e decisioni spesso a loro favore. Il miglior arbitro italiano, Orsato, ha un veto da parte dell’Inter ( situazione che definire paradossale è poco) e dunque è stato scelto Valeri. Spero che si possa notare il meno possibile.

C’è una notte da onorare, una notte diversa dalle altre……Juve, fallo nel miglior modo possibile…