Difendersi in tutte le sedi un dovere per la Juve. La proprietà è d'accordo?

Difendersi in tutte le sedi un dovere per la Juve. La proprietà è d'accordo?TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 11 maggio 2023, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

Due/tre partite fondamentali da non sbagliare. No, non sono impazzito, sto pensando alle partite che per la Juventus contano davvero. Stasera la gara d’andata della semifinale di Europa League contro il Siviglia, competizione che potrebbe rappresentare l’unico obiettivo stagionale. Perché unico?

Dopo le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport, arrivate nei giorni scorsi sul caso plusvalenze, l’impianto accusatorio contro la Juventus ne esce quasi rafforzato rispetto alla sentenza di rinvio. Occorre ricordare, ancora una volta, che la Juve sarà certamente punita per delle valutazioni sui calciatori per i quali NON esiste una norma specifica che ne determini l’uso ed il valore da attribuire ai giocatori.

Inoltre, ulteriore cortocircuito, l’eventuale dolo sulle plusvalenze dovrebbe riguardare le due società coinvolte nella compravendita e/o nello scambio dei tesserati.

Ultima nota stonata, anche se ce ne sarebbero molte di più, riguarda l’assegnazione della sanzione afflittiva: chiesti 9 punti, comminati 15, ricorso e poi il rinvio perché per i 15 punti bisognava avere una motivazione adeguata e spiegata diversamente. Ed ora, quanti saranno i punti tolti ai bianconeri? 6, 7, 5, 13?

Sperando di aver fornito degli eventuali numeri da giocare - responsabilmente e con moderazione - al lotto/superenalotto nei prossimi giorni, credo che ora, anche a molti di Voi, non sia sfuggito che questo primo processo sia solamente politico e non sportivo (LEGGI QUI).

Comprenderete bene come la Juve dovrà cercare di alzare l’Europa League “in faccia” a Ceferin, che non aspetta altro che le penalizzazioni per colpire la Juventus ulteriormente e dovrà utilizzare il campionato per prepararsi a dovere in campo europeo, cercando in ogni caso di fare più punti possibili per staccare la concorrenza che compete per il posto in Champions League e capire se ci fossero margini per un clamoroso piazzamento al secondo posto. Sarà facile? Assolutamente no, ma Allegri e la squadra devono provarci in ogni modo possibile.

In questa situazione mutevole, sarà determinante la proprietà. Diciamo che la comunicazione offerta post motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport sono state di circostanza e, onestamente, a me non sono piaciute per nulla. In questo momento, i tifosi vorrebbero una società vicina alla gente ed agguerrita contro le accuse che combatta ferocemente per difendere il club in tutte le sedi possibili.

L’atteggiamento e le risposte della proprietà saranno fondamentali. Sono sempre le azioni prodotte che qualificano le persone…

Altrimenti, qualcuno un po’ malizioso potrebbe osservare che l’eventuale penalizzazione con multa - magari accorpando caso plusvalenze e manovra stipendi - più l’eventuale l’esclusione dalle coppe europee potrebbe addirittura “stare bene” alla proprietà per tagliare con più vigore i “rami secchi” e ripartire con un progetto tecnico ed economico a lungo termine con al centro la parola sostenibilità.

Ma a questo scenario, personalmente, non voglio proprio pensare…