Il silenzio sugli Agnelli.

Il silenzio sugli Agnelli.
sabato 8 giugno 2024, 09:03Editoriale
di Claudio Zuliani

C’era una volta, ma tantissimo tempo fa, il racconto mediatico equilibrato. Poi ci siamo inventati la par condicio in tempi di elezioni e i quotidiani si sono scatenati sullo sport per essere parzialmente interessati a spiegare le italiote verità a modo loro. Ecco che l’agnello sacrificale resta, tanto per cambiare, la nostra amata JUVENTUS. Amata da noi, perché gli altri ci considerano merce da demolire e smaltire al miglior pubblico offerente. L’ultimo caso, il più importante, riguarda l’accoglimento del ricorso di Andrea Agnelli e Arrivabene che terranno compagnia a Giraudo presso la Corte di giustizia Europea. Se e dico se la suprema corte , il cui verdetto resta inappellabile, avvallerà le ragioni dell’ex presidente bianconero, la giustizia sportiva italiana si troverà in grandissima difficoltà.

Zero credibilità, in attesa di riforma e rivoluzione. Insomma, un caos che metà ne basterebbe per suscitare la curiosità mediatica se non la rivisitazione di quanto subito dalla Juve in tema di plusvalenze e manovre stipendi. E invece niente, nulla, nada. Tuttosport a parte e un piccolo rimando al week-end sul Corsport , gli altri media nazionali e locali non sembrano minimamente interessati alla vicenda. Niente titoloni in prima pagina, nemmeno un titolino con rimandi a pagina 15 o 22. Niente, il nulla cosmico, il silenzio. La JUVE e gli Agnelli vengono esposti a pubblico ludibrio quando vogliono processarli mediaticamente e con le stesse armi a loro disposizione non li raccontano per niente fino a far scomparire le loro ragioni. Ecco come funziona nella nostra nazione. Voi direte “tanti nemici e tanto onore” ma io vi rispondo che tanti nemici e nessuna assoluzione.