Le riforme indispensabili nel nostro calcio: paga la Juventus per tutti?

Le riforme indispensabili nel nostro calcio: paga la Juventus per tutti?TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 26 gennaio 2023, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

La nuova Juventus inizia a giocare le partite che contano per il proprio futuro. No, purtroppo non sto parlando di campo ma di quello che avviene fuori dal rettangolo di gioco.

I 15 punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri dalla Procura Federale della FIGC per il caso plusvalenze, con la contemporanea assoluzione degli altri club coinvolti, sono stati una mazzata totalmente inaspettata. Come detto a caldo su Bianconera Tv lo scorso venerdì (clicca QUI per rivedere la puntata), capiremo certamente meglio quando saranno rese note le motivazioni ma, quello che stona ad una prima valutazione, è la durezza del provvedimento - l’accusa aveva chiesto 9 punti di penalizzazione - e comprendere quali nuove prove sono emerse per determinare la condanna della Juventus, giudicata unica colpevole.

Personalmente, non mi è mai piaciuta la frase “tutti colpevoli, nessun colpevole”; anzi, se la Juve e/o altri club dovessero risultare colpevoli senza ombra di dubbio, la FIGC dovrebbe punire tutti coloro i quali si sono macchiati di comportamenti non in linea con i principi di lealtà sportiva. Però, con lo stesso metro di giudizio, per punire club e dirigenti ci vogliono prove certe, che possano spazzare ogni dubbio sull’eventuale colpevolezza e, per quanto riguarda il caso plusvalenze, dato che al momento non esiste una norma specifica per determinare operazioni corrette e manovre fittizie, non riesco a comprendere come la sanzione alla Juventus possa essere congrua e su quali basi è stata comminata.

Consideriamo, inoltre, che le intercettazioni - sulle quali tanto si discute - non sono né prove a carico dell’accusato né scagionano l’accusato stesso ma dovrebbero essere un mezzo per cercare le eventuali prove e MAI una prova certa che dovrà essere riscontrata da altri elementi.

Insomma, sia per la riapertura del caso plusvalenze che del procedimento della manovra stipendi, capirete bene che il lavoro che spetterà alla dirigenza, alla proprietà ed ai legali bianconeri sarà senza dubbio gravoso e difficile e dalle loro strategie e dalla loro linea difensiva e di comportamento capiremo molto di come la proprietà bianconera vorrà interpretare il futuro del club.

Una difesa legale blanda, come nel 2006, non sarebbe accettata dai tifosi, così come gli stessi tifosi stanno boicottando le pay-tv proprio per la sfiducia nelle istituzioni calcistiche.

Un’ultima considerazione personale: non c’è dubbio che il nostro calcio vada riformato pesantemente, sia nell’ambito della FIGC che nella giustizia sportiva ed in alcune norme - più o meno condivisibili - che la governano.

Non vorrei che tutto questo polverone in cui la Juventus è coinvolta serva da grimaldello per effettuare queste riforme “in corsa”, con buona pace di governo e istituzioni calcistiche.

Perché se la Juventus sarà ritenuta colpevole senza ombra di dubbio pagherà sicuramente, ma non si potrà accettare di essere puniti senza leggi chiare e norme certificate.

Non può e non potrà essere la Juventus a pagare per tutti - o in gran parte - le riforme che, prima o poi, si dovranno certamente compiere nel calcio italiano, sempre più indietro rispetto ad altri paesi europei.