Permanenza o cessione: tutti i possibili scenari attorno alla "questione De Ligt"

Permanenza o cessione: tutti i possibili scenari attorno alla "questione De Ligt"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 29 giugno 2022, 16:27Editoriale
di Vincenzo Marangio

Vendere o non vendere, questo è, ora, il dilemma in casa Juventus, e l'oggetto dell'amletico dubbio è Matthijs de Ligt, il difensore olandese approdato alla corte della Juventus nel 2019, un anno dopo l'approdo di Cristiano Ronaldo. Un investimento importante che continuava a tracciare scenari di ambizione di Andrea Agnelli che dopo essersi assicurato CR7, portò all'ombra della mole uno dei più giovani e promettenti difensori presenti sul palcoscenico europeo e mondiale. Un giocatore che, nonostante la sua indiscutibile forza e propensione alla leadership, non si è mai completamente integrato nel mondo bianconero soprattutto a causa del momento storico che ha proposto da Sarri al ritorno di Allegri tre cambi di allenatori in altrettante stagioni giocate dall'olandese in bianconero, e ogni anno con compiti diversi, dalla difesa altissima di Sarri, alla propensione alla sofferenza imposta dal credo tattico di Allegri, passando per il rapporto mai completamente idilliaco con Andrea Pirlo

Sia chiaro, la volontà primaria della Juventus è quella di trattenere de Ligt, al punto da proporgli un rinnovo contrattuale anche abbassando l'attuale clausola di 125 milioni, una volontà che non sembra essere la stessa del difensore olandese che ha snobbato, ad ora, l'ipotesi di un rinnovo portandosi l'anno prossimo ad un anno dalla naturale scadenza del contratto, potendo, in questo modo, gestire con maggiore serenità le sue scelte future. La Juventus vorrebbe scongiurare proprio questo aspetto ed evitare di arrivare con il giocatore in scadenza e, quindi, a prezzo di saldo sul mercato: se non vuole rinnovare, allora si prenderanno in considerazione le proposte sin da subito, a partire dal limite massimo imposto dalla clausola (125 milioni), trovandosi disposti ad aprire le porte davanti ad un'offerta di almeno 90 milioni. Cifra improponibile in Italia e forse anche in Spagna, non certamente in Inghilterra. Manchester United e Chelsea, infatti, sarebbero pronte ad investire una somma simile per assicurarsi uno dei difensori più forti in circolazione appena 23enne

E qui torniamo al dubbio amletico iniziale: vendere o non vendere. Non vendere ti garantirebbe di avere per almeno un altro paio d'anni uno dei difensori più forti, con la possibilità magari anche di fargli venire voglia di rinnovare davanti ad un progetto tattico che, per una volta, va avanti e al cospetto dell'arrivo di campioni e del ritorno dei successi, o magari ti porterà a perdere a zero un giocatore costato tanto e pagato d'ingaggio tantissimo. Oppure lo si potrebbe vendere adesso, incassando 100 o 90 milioni, a sufficienza per puntare a due difensori di livello e con un cash (rafforzato anche dai 20 milioni già incassati per il riscatto da parte dell'Atalanta di Demiral) di 20 milioni da aggiungere per puntare magari anche ad un altro attaccante o centrocampista. Scegliere non sarà semplice anche se, qualora un club inglese si presentasse con cifre folli, rinunciare sarebbe impossibile