Tre punti obbligatori contro il Cagliari, poi a Gennaio…

 Tre punti obbligatori contro il Cagliari, poi a Gennaio…
martedì 21 dicembre 2021, 17:00Editoriale
di Franco Leonetti

Una vittoria casalinga per terminare bene un’annata travagliata. Un inizio di stagione amaro, con il distacco in campionato e tanti risultati altalenanti e prestazioni tutt’altro che positive. Ora serve chiudere bene il 2021, battendo il Cagliari per poi ripresentarsi ai nastri di partenza del girone di ritorno, con spirito e animus pugnandi elevato. Gennaio sarà una svolta cruciale per l’intera annata sportiva in casa Juventus, sia per le opportunità di mercato, eventualmente da cogliere, sia per un calendario tostissimo e complicato. Che potrebbe diventare la cartina di tornasole per recuperare la classifica inoculando entusiasmo, autostima e mentalità.

Quella mentalità che Allegri, dopo Bologna ha voluto mettere in primissimo piano: “Se giochi con la puzza sotto il naso le partite le perdi. Serve fare fatica...", una sorta di pensiero-mantra da mandare a memoria da parte di tutti i giocatori, senza farlo mai uscire dalla testa concentrata e vogliosa di risalire. Di tornare ad essere la Juve. Non si può transigere su questo aspetto. E allora contro “Il Casteddu” serviranno inderogabilmente i tre punti, la squadra di Mazzarri è reduce da una grave sconfitta interna con l’Udinese per 0-4, ma non sarà un ostacolo semplice da superare, prova ne siano i tanti punti buttati, da Bonucci e compagni, contro le compagini medio-piccole.

Il calendario di inizio anno appare proibitivo ma “da Juventus” e proprio nel primo mese del 2022 i bianconeri dovranno dimostrare di essere tornati veri e famelici e non copie sbiadite. Napoli in casa, Roma in trasferta, Udinese allo Stadium, 23 gennaio a SanSiro contro il Milan, in mezzo la finale di Supercoppa contro l’Inter al Meazza e Coppa Italia a fronteggiare la Sampdoria. Da questo mese passeranno i destini, in campionato, degli uomini di Mister Allegri, e si assegnerà un trofeo, magari non eclatante, ma pur sempre un trofeo da giocarsi contro l’Inter, insomma, una gara che non ha bisogno di stimoli supplementari.

Nello stesso mese la dirigenza si siederà al tavolo del mercato, per cercare di carpire occasioni e opportunità, tentando di rinforzare la rosa, la Juventus non spenderà denari freschi, ma proverà a portare uno o due elementi in prestito, mai con obbligo di riscatto, o effettuando degli scambi: ciò significherebbe privarsi di qualche pedina ritenuta non ideale e consona (Ramsey e Arthur). Vincere contro il Cagliari, godersi le vacanze natalizie, poi il mese di gennaio arriverà alla stregua di un identikit atto a riconoscere la vera portata della Juventus di questa stagione. Parola d'ordine: vietato sbagliare.