Malu Mpasinkatu a RBN: “Stasera serve una Juve feroce. Al dilà del risultato, dai bianconeri ci si aspetta l'atteggiamento giusto”

Malu Mpasinkatu a RBN: “Stasera serve una Juve feroce. Al dilà del risultato, dai bianconeri ci si aspetta l'atteggiamento giusto”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 25 ottobre 2022, 15:41Esclusive
di Alessio Tufano

Il direttore sportivo Malu Mpasinkatu è intervenuto oggi nel corso di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera: “La Juve deve fare una partita feroce, deve soffocare possesso palla e gioco dei lusitani, può essere l'arma che li mette in difficoltà, se li lasciano giocare può essere un problema, hanno giocatori tecnici che possono fare la differenza. Il Benfica ha tanti giocatori forti, tra i quali un Joao Mario in netta crescita e solo lontano parente di quello scialbo visto in Serie A, la difesa è tosta, penso ad Otamendi che ha forza ed esperienza. Sicuramente quella di stasera è una Juve diversa dall'andata e al dilà del risultato non deve mancare l'atteggiamento, sotto questo aspetto non si può vedere la squadra vista ad Haifa". Malu risponde poi al quesito di uno spettatore secondo cui un Gatti a cui Allegri avesse concesso più minuti avrebbe potuto giocare nella difesa a tre al posto di Alex Sandro che in quella posizione è fuori ruolo: "Quando hai un giocatore di ottimo livello ed esperienza come Alex Sandro, che quest'anno sarà per il Mondiale, mi sembra molto positivo, ti può ricoprire anche un ruolo inedito, giocatori esperti possono ricoprire anche più ruoli, se Allegri lo fa giocare è perchè ha la sensazione che possa far bene. Italiane in difficoltà in Europa? Il modo di giocare in Europa è diverso rispetto all'Italia, i ritmi sono altissimi e tutte le squadre cercano di fare la partita, lo stesso Maccabi in campionato avrebbe rendimenti diversi, mentre in Europa va a mille perchè il girone è come se fosse un mini torneo in cui devi giocarti tutto".

Malu parla poi del possibile rientro di Chiesa e del momento che vive Pogba fuori dal campo: "Chiesa lo vedo come esterno d'attacco moderno in un 4-3-3, non lo snaturerei rispetto a quelle che sono le sue caratteristiche. Della vita privata di Pogba preferisco non parlare, gli auguro solo di trovare la stabilità mentale e fisica, non so se andrà ai Mondiali, quella è una decisione dell'allenatore che deve decidere se portare un giocatore di esperienza ma non al 100% o un giovane in rampa di lancio che magari può esplodere". Infine un commento sugli argentini e sul caso plusvalenze: "Ho sentito la polemica su Di Maria che ha postato la maglia della sua nazionale, ma io non gli darei peso. Quando è stato in forma ha fatto sempre la differenza, certo quando ha perso la testa ha fatto un errore gravissimo, su Paredes io insisterei perchè si è ritrovato in un meccanismo che non sta funzionando benissimo, gli concederei tempo, chiaro che da entrambi ci si aspetti molto di più. La storia delle plusvalenze non può condizionare i giocatori, anzi paradossalmente può caricare ancora di più l'ambiente”.