Storgato a RBN: "La Juve deve rischiare di più. E contro il Toro deve giocare da Toro"

Radio Bianconera riaccoglie nei propri studi la voce di Massimo Storgato. L'ex difensore della Juventus è intervenuto durante "Ieri e Oggi", trasmissione condotta da Franco Leonetti. Di seguito, proponiamo i passaggi salienti dell'intervista, andata in scena qualche minuto fa.
LE PROBLEMATICHE DEL CENTROCAMPO - "La tattica del possesso palla è una chiara situazione difensiva. Però, è anche vero che la Juventus deve imporre il proprio gioco, deve attaccare, deve rischiare. A mio avviso ci sono poi le caratteristiche dei giocatori; a mio avviso, c'è qualcosa che non funziona, perchè Locatelli gioca con un passaggio medio corto, Rabiot cerca la profondità sul piano della corsa e non c'è un centrocampista che verticalizzi sul medio lungo raggio. L'unico che potrebbe farlo è Fagioli. È un centrocampo che ha tante buone individualità, ma ha qualche problema di amalgama. Anche assemblandoli, manca qualche ingrediente alla ricetta. Questi problemi sono dovuti al reparto in sé o alla qualità dei giocatori? Credo che si tratti di ambedue le cose".
3-5-2 MODULO PAVIDO? - "Probabilmente questo modulo è quello che riesce ad assembrare la squadra. Se la Juventus, si mettesse a quattro, credo che qualche problemino dietro ci sia, perchè i difensori centrali fanno fatica, disponendosi a quattro. Bremer ha avuto sempre un sacco di problemi a quattro e ha sempre giocato a tre. Sulle fasce non puoi giocare con Kostić e Cambiaso, perchè il primo non sa difendere. Sono d'accordo che, se questa squadra giocasse con il 4-3-3, sarebbe il modulo ideale per la Juventus. Ma, vedendoli, Allegri ha notato questi aspetti sopracitati".
MENTALITÀ - "Secondo me, la Juventus deve stare sul pezzo per le restanti trenta partite in questa stagione, non avendo neanche le coppe. Bisogna giocare alla morte tutte le partite. Non c'è scusa che tenga. Bisogna battagliare in ogni partita, anche perchè la rosa della Juve è una rosa ampia ed è una rosa forte. Occorre tenere la tensione molto alta. Cosa deve fare la Juventus contro il Torino? La Juventus deve giocare da Toro: se non gioca da Toro, perde il derby. Se gioca da Toro, è più forte. Purtroppo la Juventus è un po' come la Nazionale di Conte: non aveva grandi stelle, ma aveva degli ottimi giocatori. La squadra funzionava, perchè andava a ritmo forsennato ed è riuscito a creare una squadra in questa maniera. Credo che Allegri debba essere altrettanto bravo sotto questo aspetto".
ALLEGRI - "Un altro allenatore al posto di Allegri sarebbe già stato avvicendato? Come dice il buon Mourinho, l'allenatore forte lo fa il contratto. È chiaro che, in una Juventus attenta ai bilanci e attenta alle situazioni, questo fattore incide parecchio. Purtroppo, nel calcio di adesso, non c'è un discorso primario e tecnico. Adesso c'è un discorso primario di bilanci".
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