Campionato di Serie A 2012-2013 Juventus-Torino 3-0 MVP Claudio Marchisio

Campionato di Serie A 2012-2013 Juventus-Torino 3-0 MVP Claudio MarchisioTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 28 febbraio 2023, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Sabato 1 dicembre 2012, ore 20.45, la Juventus di Antonio Conte, ospita il Torino di Gianpiero Ventura per la 15° giornata di andata del massimo campionato italiano. Conte è squalificato, siede in panchina Angelo Alessio, coadiuvato da Massimo Carrera. Un primo tempo senza grandi emozioni, a parte uno dei rari rigori falliti da Andrea Pirlo, poi sale in cattedra Claudio Marchisio, prodotto del vivaio bianconero e risolve il match, confortato da una rete di un altro gioiellino del settore giovanile come Sebastian Giovinco. Marchisio apre le marcature al minuto 57, quando si proietta come un fulmine su un cross lungo dalla destra e schiaccia in rete in tuffo bucando Gillet, gol spettacolare e vantaggio Juve. Giovinco raddoppia dieci minuti dopo, assist di Vucinic, serpentina in area e rasoiata incrociata che gonfia la rete, poi è nuovamente ora del protagonista della serata, lancio da destra di Matri, Vucinic crea un assist di petto per l’accorrente Marchisio che di sinistro calcia sul secondo palo, mettendo fuori causa l’estremo granata.

Una vittoria netta, schiacciante come tante volte è accaduto negli ultimi anni di stracittadine torinesi. Il Derby della Mole è appannaggio dei bianconeri, il Principino ne è assoluto protagonista. Il suo è un destino scritto nel cielo bianconero della Juventus, che parte nel 1993, all'età di 7 anni, dove viene notato dagli osservatori della Vecchia Signora. Nel vivaio bianconero compie tutta la trafila delle squadre giovanili, indossando la fascia di capitano e sollevando numerosi trofei: con la Primavera arriva per due volte consecutive alla finale del Torneo di Viareggio, vincendo l'edizione del 2005 mentre nella stagione successiva, l'ultima nelle giovanili bianconere, conquista il campionato di categoria e la Supercoppa. La sua grande occasione arriva a causa della retrocessione in B, dopo la farsa assurda di Calciopoli, Claudio, insieme a De Ceglie e Giovinco, viene inserito, nell'annata 2006-07, nella rosa a disposizione del tecnico Didier Deschamps.

E da quel momento non uscirà più dalla prima squadra, a parte un anno di prestito ad Empoli dove matura e si fa trovare pronto per la sua Juve. Centrocampista dotato di dinamismo, tiro, visione di gioco, inserimenti e abilità di interdizione e ripartenza, risultando uno dei centrocampisti più forti di quel periodo in Italia. 11 stagioni in bianconero, 1 in B e 10 in A, 389 presenze in tutte le competizioni e 37 reti siglate, una delle figure più lucenti della rinascita juventina, con la maglia di Madama vince tantissimo: 7 Scudetti consecutivi, 4 Coppe Italia, 3 SuperCoppe italiane, 1 campionato di serie B. Il grave infortunio al crociato, rottura e operazione, avvenuto il 17 aprile 2016, lo tiene fermo per tanto tempo; duole dirlo ma purtroppo non tornerà più lo splendido incursore della mediana, pre infortunio, che tutti conoscevamo. Nel 2018 rescinde con la Juve e fa l’ultima esperienza calcistica in Russia prima di ritirarsi per guai fisici a soli 33 anni. Claudio Marchisio, luce bianconera, simbolo amatissimo per tutti i tifosi della Goeba, un vero uomo-Juve.