La Juventus “revisiona” la strategia sui propri giovani: sarà la scelta giusta?

La Juventus “revisiona” la strategia sui propri giovani: sarà la scelta giusta?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 settembre 2022, 00:00Il mercato Di Lella
di Andrea Di Lella
fonte Andrea Di Lella

Con la presentazione ufficiale di ieri pomeriggio di Soulé, Miretti e Fagioli, che faranno parte ufficialmente della prima squadra per la stagione 2022-2023, la dirigenza della Juventus ha posto le basi per una “revisione” del proprio progetto sportivo.

Se, fino ad oggi, la Juventus ha acquistato quasi sempre giocatori già formati ed affermati - sia più esperti che più giovani in Italia ed all’estero - da questa stagione i bianconeri modificheranno in parte la propria visione.

Il progetto sul settore giovanile, la nascita e l'evoluzione della squadra Under23 - ora denominata NextGen - non sarà, per bocca della società, solo una selezione di calciatori che serviranno ai bianconeri nel mercato come fatto finora - per generare plusvalenze e per venderli arrivando a giocatori di livello superiore - ma servirà anche per cercare di far arrivare i propri giovani in prima squadra, creando l’ossatura della nuova Juventus insieme alla guida dei giocatori più esperti.

Innanzitutto, il fatto che dopo tanti anni sia sia arrivati a questo risultato è, a mio parere, un discreto punto di partenza.

Il periodo Covid unito alle ingenti perdite di bilancio hanno accelerato questo tipo di processo, che punta sulla sostenibilità economico-finanziaria e, con i giocatori del proprio settore giovanile, arrivare a questo risultato sarebbe notevolmente più semplice perché permetterebbe al club di poter destinare i fondi per la campagna trasferimenti nell’acquisto di ottimi/grandi giocatori avendo le spalle relativamente coperte dall’innesto dei propri giovani.

Per dar seguito a questa nuova visione, bisognerà capire, innanzitutto nel breve/brevissimo periodo, se Allegri darà spazio ai vari Miretti, Soulé e Fagioli a scapito dei più esperti anche nelle partite chiave della stagione creando un mix tra esperienza e freschezza.

Perché i progetti e le belle parole pronunciate ieri, se non confermate dai fatti, resterebbero solo su carta, detto che anche questi calciatori - ai quali è stata data una grande opportunità - devono mostrare con continuità le proprie qualità avanzando nelle gerarchie delle scelte operate dall’allenatore.

E questo lo capiremo presto perché, almeno fino a metà novembre, si giocherà ogni tre giorni e vedremo che tipo di scelte farà Massimiliano Allegri per dare seguito a quanto dichiarato da Arrivabene e Cherubini in conferenza stampa.