Juventus, futuro incerto per Allegri: quali alternative per il nuovo corso?

Juventus, futuro incerto per Allegri: quali alternative per il nuovo corso?TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 8 marzo 2024, 00:00Il mercato Di Lella
di Andrea Di Lella

Il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus è più incerto che mai.

A due anni dal suo ritorno, il tecnico livornese ha un contratto fino a giugno 2025, ma le sue recenti prestazioni e le tensioni con la società potrebbero portare ad una separazione anticipata e, in questo senso, ci sono confronti e diverse correnti di pensiero in dirigenza.

Le parole di Allegri e, soprattutto, quelle pesantissime del suo rappresentante Branchini dovrebbero lasciare pochi dubbi sulla permanenza del tecnico di Livorno nella prossima stagione.

Come insegna il mercato, i club giocano contemporaneamente su più tavoli e, ovviamente, anche la Juventus non vuole farsi trovare impreparata se scegliesse la strada di separarsi da Allegri con un anno di anticipo.

PIANO A - La prima opzione è rappresentata dal ritorno di Antonio Conte che, come raccontato in tempi non sospetti su Radio Bianconera, aspetta una chiamata dalla società e continuerà ad attendere finché ci sarà uno spiraglio per tornare a Torino (LEGGI QUI).

Per prendere Conte, però, servono alcune condizioni: trovare un'eventuale risoluzione cercando di elargire la somma più bassa possibile oppure attendere che Allegri trovi un'altra panchina.

In caso di risoluzione, servirebbe anche una mano dallo stesso Conte, che dovrebbe abbassare le proprie pretese economiche rispetto agli ingaggi percepiti in passato.

Ma la Juventus potrebbe sostenere economicamente una risoluzione senza un accordo con Allegri - se il tecnico pretendesse tutto quello che gli spetta senza rinunciare a nulla - più l'eventuale ingaggio di Antonio Conte?

Anche in questo caso, la società sembrerebbe disposta ad un sacrificio per una figura importante che avrebbe il compito di rilanciare il club e dare nuovo entusiasmo ai tifosi.

PIANO B - Il piano B, invece, è rappresentato da Thiago Motta, tecnico emergente che sta compiendo un capolavoro con il suo Bologna, attualmente quarto in classifica. Con il contratto in scadenza il prossimo giugno e nonostante la corte della società felsinea che vorrebbe rinnovare il tecnico, Motta sembra indirizzato verso un club che possa garantirgli maggiori possibilità di vittoria. L'italo-brasiliano è un profilo che piace molto a Cristiano Giuntoli, è più “economico” rispetto a Conte, sa lavorare con i giovani ma è un profilo seguito anche da Barcellona, PSG e Milan, con i rossoneri che ad oggi appaiono in pole per il tecnico.

PIANO C  - E’ rappresentato da un nome a "sorpresa", come Palladino (Monza), Gasperini - monitorato anche dal Napoli - oppure un tecnico straniero.

Come solitamente accade, anche in virtù delle cifre eventualmente investite in base all'opzione che si sceglierà, l'ultima parola sarà della proprietà.

Non ci resta che attendere, sapendo che le sorprese, quando si parla di mercato, sono sempre dietro l'angolo.