Situazione Rabiot-Juventus: rinnovo, cessione o addio a fine stagione?

Situazione Rabiot-Juventus: rinnovo, cessione o addio a fine stagione?TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 18 novembre 2022, 00:00Il mercato Di Lella
di Andrea Di Lella
fonte Andrea Di Lella

Adrien Rabiot sta guadagnando sempre più i galloni di giocatore (quasi) insostituibile nel centrocampo della Juventus. Arrivato a Torino nell’estate 2019, a parametro zero dal PSG, il francese ci ha messo diverso tempo per adattarsi al nostro campionato ed alla Juve. Alcune delle sue qualità sono state senza dubbio la professionalità, la capacità di “assorbire” le feroci critiche di tifosi e media, specie nelle prime stagioni per via di prestazioni poco convincenti a fronte di uno stipendio molto elevato, e quella di aver giocato praticamente titolare con tutti gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina bianconera. Ora, a pochi mesi dalla scadenza del contratto prevista per giugno 2023, cosa deciderà il giocatore per il proprio futuro?

Rabiot guadagna attualmente circa 7 milioni di Euro netti a stagione + bonus sfruttando il Decreto Crescita, che permette alla Juventus di beneficiare di una consistente riduzione delle imposte e, presumibilmente, chiederà ai bianconeri un aumento oppure cercherà di mantenere lo stesso salario percepito finora per non liberarsi a zero.

Juventus che, nella scorsa estate, aveva praticamente ceduto il francese al Manchester United, cessione saltata per le esose richieste del centrocampista, che chiedeva una cifra intorno ai 10 milioni netti + bonus oltre a premi e commissioni alla mamma-agente, giudicate troppo onerose dal club inglese.

Per l’eventuale rinnovo in bianconero, Rabiot dovrebbe accettare una riduzione di ingaggio, come da politica societaria impostata la scorsa stagione con alcuni calciatori (CLICCA QUI) ma questo tipo di opzione non sembra essere praticabile e, ad oggi, la separazione a fine stagione è la possibilità più concreta.

Altro aspetto da non sottovalutare è l’interruzione del Decreto Crescita che costringerebbe la Juve ad un maggiore aggravio nei costi nel rinnovo del transalpino, dove sostanzialmente i bianconeri ne “ricomprerebbero” il cartellino.

Un’altra opzione, se la dirigenza valutasse prioritario il rinnovo, sarebbe quella di proporre più o meno lo stesso stipendio con bonus inclusi, quindi non più 7 milioni netti ma una proposta da 5-5,5 milioni di parte fissa + bonus per arrivare più o meno alla cifra percepita attualmente.

Ultima ipotesi, anche questa tendenzialmente molto complicata, sarebbe una cessione a gennaio, cercando di avere tesoretto per cercare di piazzare un colpo in inverno, cercando un upgrade in mezzo al campo.

Il giocatore ad oggi non ha fretta e vuole valutare tutte le opzioni che eventualmente si prospetteranno, con la Premier League opzione prioritaria. Sulle sue tracce, ad oggi, ci sono Liverpool, Tottenham, Arsenal, Chelsea e (nuovamente) Manchester United che nei prossimi mesi si daranno battaglia per ingaggiare il giocatore a parametro zero.

La Juventus non ha fretta e, stante le cifre, valuterà con attenzione il da farsi, valutando tutte le possibili alternative presenti nel mercato.

Capiremo nelle prossime settimane il futuro del centrocampista classe 1995.