Ci vorranno tre anni per vedere gli effetti del lavoro di Giuntoli, nel frattempo Allegri non ci sarà più...

Ci vorranno tre anni per vedere gli effetti del lavoro di Giuntoli, nel frattempo Allegri non ci sarà più...TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 3 luglio 2023, 01:20Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

Spero che i tifosi della Juventus non si facciano sedurre dall'idea che l'arrivo dell'ottimo Cristiano Giuntoli rappresenti la panacea a tutti i mali della Signora . Quello che Giuntoli si appresta a scalare è un sesto grado. Ci vorrà minimo un triennio per mettere a posto i conti, vendere bene, scovare qualche talento, consolidare la squadra, tornare ad essere una formazione di primo piano. La cosa strana è che fra tre anni (ma forse prima) Max Allegri non ci sarà. Nel segno di "mai un giorno di pace alla Juventus" già sono cominciati gli spifferi sul possibile arrivo, tra una stagione, di Luciano Spalletti. E visto che la Juventus ormai è un "avanzo" addentato da ogni cane di passaggio ecco che ancora prima di mettere piede alla Continassa le "voci" hanno incalzato Giuntoli: occhio che Allegri non l'ha presa bene per non essere stato "consultato" per il tuo arrivo. Cosa comica se si pensa che Allegri è un dipendente (lautamente retribuito) e che un datore di lavoro può fare e disfare a suo piacimento, visto che a fine mese gli assegni li stacca lui.

E se al dipendente tal dei tali non sta bene c'è sempre quella fantastica opzione nota come "dimissioni": non ti sta bene? Svuoti l'armadietto e passi alla cassa. Io non sono un esperto di mercato. Quindi non sono in grado darvi notizie sul tema. I nomi che girano sono tanti. Alcuni suggestivi, altri assai meno . Posso solo fare due riflessioni. Questo Weah (che non è stato preso da Giuntoli) faceva la riserva. E' costato 12 milioni più bonus e francamente non si vede come possa, anche solo lontanamente, prendere il posto di Cuadrado (al congedo).

La seconda: si vocifera di Berardi. Buon giocatore, con numeri a volte straordinari. Non un fenomeno, ma certamente un esterno di valore. Avrebbe potuto approdare alla Juventus una decina di anni fa. La vulgata vuole che chi lo consigliava, lo abbia consigliato male impedendogli l'arrivo a Torino nella Juventus che al posto di Giuntoli aveva Marotta. Sempre la vulgata vuole che Berardi sia "interista" e che la maglia bianconera proprio non l'avrebbe voluta. Reputo entrambe le cose chiacchiere da bar. Berardi dieci anni fa era una cosa. Oggi è un'altra. Berardi dieci anni fa era un giocatore sul quale potevi lavorare, facendone probabilmente un calciatore diverso da quello che è diventato. Berardi oggi è un giocatore rifinito con i suoi pregi e i suoi difetti sul quale hai pochi margini per poterlo (eventualmente) "cambiare". Berardi è un esterno trequartista d'attacco, non un tornante. Che ha un pregio (a mio parere): quello di saper "ribaltare" il campo come solo Totti sapeva fare. In ogni caso in una Juventus come l'attuale, dove il talento scarseggia, le qualità di Berardi potrebbero fare la differenza.

Evito di addentrami su Milinkovic Savic e su Zaniolo: è materia per gli esperti. Piuttosto se davvero Vlahovic è in uscita, a me non dispiacerebbe il danese dell'Atalanta. Primo perché i nordici nella Juventus (penso a Praest e John Hansen e a Karl Hansen) hanno fatto sovente bene. Secondo, perché il ragazzo mi rammenta Jeppson, che il comandante Lauro prelevò negli anni Cinquanta proprio dall'Atalanta, sfondando per la prima volta la cifra record di 100 milioni (di lire) e facendo diventare il bomber che segnava i gol impossibili e sbagliava quelli facili davanti al portiere, il "Banco e Napule". A sottolineare che il valore del calciatore era quasi quello dell'istituto di credito locale.

Mi congedo con un pensiero: non bastano (anche se vi ringrazio) cari amici, le oltre 70.000 letture con le quali avete gratificato la mia ultima "Imboscata". Come avrete letto, aver pagato il dirigente degli arbitri per anni, non costerà al Barcellona l'esclusione della Champions. Non è ancora chiaro cosa, in Europa, costerà alla Juventus: Ceferin non ha ancora alzato il ciglio. Tutti pendono dai suoi "peli". Dopo aver aver patteggiato e aver accettato in Italia i 10 punti di penalizzazione, la Juventus ancora non ha srotolato la lingua verso il fondo schiena di Ceferin in materia di Superlega. Ma assicurano i bene informati, lo farà. Ergo cari amici: ancora grazie per la considerazione. Ma Gravina da solo non posso cacciarlo. E non sperate che come ha auspicato l'amico Santarelli, che rosso di vergogna per i disastri finora combinati, Gravina possa dimettersi. Questo non accadrà mai. O lo cacciano oppure la supercolla con la quale ha foderato il cuscino della sua poltrona lo terrà ancorato alla Figc: sine dine.