Sergio Ramos alla Juve, il colpo che cambia tutto: "È lui il prescelto per la difesa"

La Juventus ha un problema difesa e sta cercando la soluzione giusta. Un nome circola con insistenza nelle ultime ore: Sergio Ramos. Sì, avete letto bene. Il leggendario centrale spagnolo, 38 anni compiuti ma ancora integro e protagonista di un ottimo campionato in Messico con il Guadalajara, stuzzica l'idea della dirigenza bianconera.

Certo, l'età non è dalla sua parte. E ci sono altri aspetti che sembrano frenare la dirigenza. Ma ragionando a mente fredda, l'operazione ha una sua logica precisa e potrebbe rivelarsi geniale. Almeno fino a giugno. Partiamo dai fatti: la Juventus ha bisogno di esperienza e carisma dietro. Con Rugani fuori due mesi e Bremer in fase di recupero dopo un brutto infortunio, servono certezze. E Sergio Ramos, per quanto veterano, resta uno dei difensori più intelligenti e carismatici in circolazione.

Uno che di partite importanti ne ha giocate centinaia, che ha vinto tutto quello che c'era da vincere, che sa leggere le situazioni come pochi altri. Ma c'è di più. L'arrivo di Ramos permetterebbe a Luciano Spalletti di centellinare le presenze di Bremer al rientro, senza forzare i tempi e rischiare ricadute. Lo spagnolo potrebbe sostenere il brasiliano nella delicata fase di reinserimento, per poi "usarlo" come partner ideale nella formazione di una coppia di centrali formidabile. Pensateci: Ramos che porta esperienza, leadership, mentalità vincente.Lo spagnolo potrebbe costituire una risorsa anche in prospettiva futura, facendo da chioccia a uno o due eventuali talenti difensivi acquistati a giugno. Un mentore sul campo, uno che sa cosa significhi vincere, soffrire, resistere sotto pressione. Un patrimonio di conoscenza che non si compra con i soldi.