Coppa Italia: una rivincita per la Juventus anche sui fattori extracampo

Un anno complicato, una stagione alterata, artefatta e distorta dalle decisioni fuori campo, mazzate tremende che avrebbero potuto spezzare e dissolvere la Juventus. Invece, grazie al lavoro di Mister Allegri, la squadra ha tenuto la barra a dritta in mezzo allo tsunami, continuando a giocarsi appieno tutti gli obiettivi sul terreno verde, in attesa della sentenza del 19 aprile sulle plusvalenze. La Coppa Italia si presenta come una vera rivincita, una competizione da affrontare con serietà, concentrazione e fame, un vero pungolo per il gruppo che si è sentito defraudato dalla sentenza iniqua dei -15 punti. Lo spogliatoio si è cementificato, le motivazioni sono cresciute a dismisura, due concetti che, di volta in volta, tutti i giocatori hanno espresso con forza, lo stesso Szczesny, dopo la vittoria contro il Verona di sabato, ha rilasciato parole che spiegano tutto:” La Juve vive in guerra contro tutti, questa situazione è un'ingiustizia”.

Una frase sibillina, che non fa una grinza, e che appare esemplificativa dello status mentale, della carica caratteriale e della voglia di far bene di questo gruppo di giocatori, unito a filo triplo ad allenatore, staff e società. I risultati in campionato sono sotto gli occhi di tutti, 59 punti ottenuti in campo, statistiche di grande rilievo sia in termini di vittorie che di robustezza e impermeabilità difensiva, ora, però, serve svoltare anche nella coppa nazionale, a maggior ragione contro un avversario come l’Inter che arriva a Torino in crisi nera, di risultato e atteggiamento. La Coppa Italia è altra competizione, il mood è diverso, si gioca la semifinale sull’arco di andata e ritorno, ergo serve cancellare la vittoria di due settimane fa a San Siro, affrontando questi 180 minuti con fiducia rinnovata ma con armi affilate, tenendo a mente i punti deboli e i nervi scoperti interisti, ampiamente mostrati nelle due sfide di campionato. La Vecchia Signora arriva con più consapevolezza e fiducia alla sfida di stasera, ma guai a sottovalutare la compagine di Simone Inzaghi, la gara potrebbe avere una doppia valenza molto pesante: dare una spallata definitiva ai nerazzurri relegandoli nel tunnel della crisi, opzionando la finale, e una bella rivincita sul campo su tutto ciò che di folle sta accadendo in seno a Figc e Procura federale.

Senza dimenticare che un giorno come quella di oggi, con il respingimento del ricorso Figc da parte del Consiglio di Stato, e conseguente, pesantissima, sconfitta di Gravina e Federcalcio, va onorato nel migliore dei modi, con un successo importante sul rettangolo di gioco. Quella odierna potrebbe rivelarsi una giornata di soddisfazioni per tutti i tifosi bianconeri, a patto di sciorinare una prestazione notevole sul prato dello Stadium, contro un avversario di valore, in una gara che ha mille, e più stimoli atavici, per motivare i giocatori bianconeri. L’augurio migliore è che sia una splendida serata per tutti i fans juventini sugli spalti e davanti ai teleschermi, tutti si attendono una partita da Juve vera, giocando, non solo, contro l’Inter ma anche battagliando contro chi agisce sui fattori extracampo.