L’importanza di ritrovare il vero Vlahovic

Periodo turbinoso per via dell’inchiesta Prisma ma è ora di ripartire dal campo. Sabato prossimo la Juve scende sul prato verde di Londra per giocare l’amichevole contro l’Arsenal, mentre a brevissimo i bianconeri riabbracceranno i reduci dal mondiale in Qatar, ovvero la prima fetta di giocatori esclusi, come i polacchi, i serbi e lo statunitense McKennie. Indubbiamente il più atteso è il numero 9, Dusan Vlahovic che non ha disputato una grande rassegna iridata anche e soprattutto per la pubalgia che lo attanaglia da tempo. Un gol alla Svizzera, pochi minuti giocati (79) con la sua nazionale, ma la Juventus ha necessità assoluta di recuperare, al meglio, il suo alfiere in avanti.

L’attaccante serbo è uno dei perni centrali del progetto Juve, va però detto che anche la sua prima parte di stagione non è stata brillantissima a dispetto di buoni numeri, 7 gol, 6 in campionato e uno in Champions, 2 assist perfettamente distribuiti nelle due competizioni, 10 presenze in campionato e la metà in Europa. Ma a nessuno è sfuggito che, a causa della fastidiosissima infiammazione al pube, Dusan non gioca un match intero dallo scorso 15 ottobre, derby col Torino, che lui stesso decise con una zampata veemente. La priorità per la Juve è ritrovare un centravanti al top delle condizioni fisiche, e probabilmente ci vorrà del tempo, non si può pensare che il ragazzo ritorni a Torino in pienissima forma, visti i problemi che lo tormentano da ormai un paio di mesi. E la pubalgia è una brutta bestia da combattere e sconfiggere. Dusan si ripresenta in quel della Continassa per mettersi a disposizione del Mister, con la Juventus che ripartirà con il suo tragitto in campionato il 4 gennaio, sul campo della Cremonese. Chiaro che le preoccupazioni per le sue condizioni fisiche esistono ancora oggi e andranno fugate presto, si spera.

Max Allegri ha bisogno di un Vlahovic arruolabile e in buone condizioni, sperando che l'attaccante ritrovi presto il top della forma, per tentare di tratteggiare una seconda parte di stagione a grandi livelli. Il ragazzo serbo ritrova l'ambiente della Continassa, poi spetterà allo staff medico constatare e certificare le condizioni del giocatore, con l'auspicio che tutto possa migliorare e rientrare al più presto. Vlahovic rappresenta una pedina basilare, affinchè la Juve ricominci al meglio il percorso netto delle ultime 6 gare, con sei successi di fila. Il divario dalla testa della classifica è ingente, arriveranno Coppa Italia e i preliminari di Europa League, ritrovare Dusan in buona forma sarà un fattore importantissimo, perché, nonostante tante chiacchiere spese da alcune fonti d'informazione, il serbo è pedina imprescindibile nello scacchiere bianconero.