La Juve di Genova: troppo simile a quella dell'anno scorso

La Juve di Genova: troppo simile a quella dell'anno scorsoTUTTOmercatoWEB.com
martedì 23 agosto 2022, 07:11La Frecciata
di Franco Leonetti

Un pareggio deludente contro la Sampdoria, una Juve che fa almeno due passi indietro rispetto al debutto. Una Juventus che nessuno vuole
più vedere così, perchè assomiglia in maniera totale alla brutta squadra dell'anno passato. Bianconeri che nel primo tempo rischiano di andare 
sotto, grande la parata di Perin sulla traversa avversaria, ma ciò che sconcerta è analizzare una compagine lenta, compassata, imprecisa,
con un giro palla stucchevole sulla linea difensiva senza innescare centrocampisti e verticalizzazioni. Un primo tempo buttato via, proprio come accadeva la scorsa stagione. Avere Vlahovic e fargli toccare la miseria di 3 palloni nei primi quarantacinque minuti la dice lunga: troppo isolato, senza nessun rifornimento, senza mai accenderlo, nemmeno lontanamente.

Secondo tempo leggermente meglio, ma la Juve fa fatica a costruire azioni da gol, ad alzare i ritmi anche di fronte ad una Samp che sembrava in debito d'ossigeno. Troppe le imprecisioni della squadra di Allegri, spesso statica, poco coraggiosa nel proporre gioco e dominare il match, con il solito, noioso e infruttuoso, palleggio orizzontale tra difensori centrali, esterni bassi. Poche idee ma almeno si è abbassata la drammatica media di lanci lunghi che avevano costellato la bruttissima prima frazione. Uno 0-0 sconfortante, la Juve non riesce a perforare Audero, anche in virtù di poche chance 
da gol create, proprio come accadeva la scorsa stagione. A nulla sono valsi gli ingressi della panchina, anche se hanno smosso una brezza troppo leggera per alzare onde distruttive verso i blucerchiati. In questa Juventus scialba si salvano in pochi, a sprazzi Kostic, buona la 
prova di Miretti, sempre più inserito nella prima squadra, e il tardivo ingresso di Rovella, che meritava più minutaggio,  da parte di Allegri,
per uno spento Locatelli. Una mancanza questa del Mister, un vero errore.

Quali le attenuanti per questa squadra pericolosamente simile a quella che nessuno vorrebbe più vedere? Poche ma ci sono. Squadra incompleta che deve essere necessariamente aggiustata dal mercato ancora aperto, mancano i due giocatori che avrebbero dovuto apportare tasso qualitativo, mutando l'inerzia con le loro doti da campioni, fornendo un ventaglio di soluzioni: ma appellarsi alle assenze di Pogba e Di Maria sarebbe troppo semplice e riduttivo.La Juve di Marassi è una squadra povera che ha disputato una prova non all'altezza, su questo non ci sono dubbi. Sabato arriva la Roma capolista allo Stadium, il primo scontro diretto da non fallire. Ci saranno nuovi innesti? Questo lo vedremo, ma la cosa più importante sarà ritrovare una Juve con una mentalità diversa, perchè così, in tutta sincerità, le cose faticano, e molto, a funzionare.