Le fasce e il centravanti gli assi nella manica di Allegri

Le fasce e il centravanti gli assi nella manica di AllegriTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 27 dicembre 2022, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti

Identità di gioco e difesa blindata, la Juve riparte da due capisaldi per la seconda parte di stagione. Due punti cardine da mantenere grazie ad un sistema che, dopo vari esperimenti nella prima parte di stagione, è diventato fermo e solido, quel 3-5-2 passibile di qualche ritocco ma ormai elemento intoccabile. Grazie al modulo la Juventus gode di una precisa identità espressiva sul campo, che giustamente si è reclamata a gran voce per i primi, deficitari, mesi di stagione, e anche la fase difensiva ne ha tratto assoluti benefici. Ora però serve svoltare anche dalla cintola in su, complici recuperi importanti che tutti aspettano, riferimento chiaro ai lungodegenti. In attesa del rientro del figliol (poco prodigo) Pogba, che potrebbe mutare la morfologia del centrocampo, Madama si ritrova con una batteria di centrocampisti rodati e adatti allo svolgimento dei compiti, ma la grande trazione anteriore la si attende dalle fasce e dall’attacco.

Recuperare Chiesa al pieno delle sue immense qualità sarà cosa considerevole, le sue sgroppate, gli strappi, i dribbling, la fantasia e le conclusioni a rete sono quelle di un top nel ruolo e sappiamo benissimo quanto siano mancate alla Juve, da un anno a questa parte. In attesa della piena forma di Federico, anche Cuadrado dovrà recuperare fiato, brillantezza e applicazione, il suo rendimento non è stato eccellente fino a novembre, spesso mostrando la corda, a latere di prestazioni con pochi alti e tanti bassi: il suo apporto sarà importante. Dall’altra parte, la corsia mancina è ben presidiata, Kostic è un titolare inamovibile e splendido nel suo creare calcio, gli darà manforte il ragazzino Iling Jr che, esaltato dal fresco rinnovo, ha già sciorinato doti importanti mischiate a spregiudicatezza e incoscienza giovanile, ben venga la spumeggiante presenza dell’inglese Samuel. Di Maria potrà recitare un ruolo diverso, nella Juve la posizione occupata, nelle poche volte in cui si è visto in campo, non è quella di esterno puro ma di suggeritore e assistman specializzato nel cono centrale del campo, con possibilità di svariare sui due lati a seconda dell’estro e del momento, lui deve essere fondamentale e decisivo.

Tutte queste componenti dovranno innescare le punte e rifornirle con assist e suggerimenti, sperando che Vlahovic possa stare bene senza tormenti e acciacchi fisici, ricomparendo come il centravanti dotato e sfonda-reti che conosciamo. Accanto a lui Milik, impatto il suo in bianconero di ottimo livello, e Kean che sembra focalizzato e mentalizzato nel rivestire il ruolo di ragazzo prodigio di inizio carriera, quando in età verdissima aveva sorpreso tutti. La crescita della Juventus passa anche da queste componenti, tra classe, efficacia, fisico, velocità e spietatezza sotto rete. Se tutto girerà per il verso giusto, finalmente con l'intero organico a disposizione, Mister Allegri può cominciare a sorridere.