Prisma e Giustizia sportiva: le vere scadenze importanti per la Juve

Prisma e Giustizia sportiva: le vere scadenze importanti per la JuveTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 28 marzo 2023, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti

Ci sono cose nella vita di cui si farebbe volentieri a meno, purtroppo, a volte, impossibili da evitare. Fattori ineluttabili con cui fare i conti,  come, ad esempio, quelli legati all’extracampo che stanno condizionando, fortemente, la stagione della Juventus. A corollario di tutto la grande attenzione mediatica, che qualcuno sa trasformare in gogna, una cornice che, con comprovata maestria, tira i fili di una ribalta padrona, maneggiando stuoli di marionette. Chi ci va di mezzo sono sempre i tifosi, spesso confusi e frastornati, che fanno fatica a dipanare vicende sportive e vicende legate alla giustizia ordinaria, due mondi separati che, talvolta, vivono su osmosi di notizie e scambi di informative. Diciamola tutta, il clima limaccioso creato ad arte, non serve a fare chiarezza, anzi spesso diventa vettore atto ad alimentare caos, mettendo nel mirino un solo obiettivo, un solo club.

Il clamore mediatico generato dalla prima udienza dell’inchiesta Prisma, tenutasi ieri mattina, ne è un chiaro modello; a tal proposito va specificato che l’eventuale processo della giustizia ordinaria, visto che il Gup deve ancora esprimersi sul rinvio a giudizio, difficilmente toccherà l’aspetto sportivo. In definitiva, il procedimento contro gli ex dirigenti juventini e la società che ha visto il suo atto iniziale ieri a Torino, quasi certamente non potrà comminare penalizzazioni e risvolti sotto il profilo puramente del campo. Per quello, purtroppo, ci sta già pensando la giustizia sportiva che fa della celerità, un’arma che rischia di non celebrare un giusto giudizio. La seconda udienza dell’inchiesta Prisma si terrà il prossimo 10 maggio, e se processo sarà come appare quasi scontato, ci vorranno anni prima di conoscerne il primo grado di giudizio. Quindi una questione certamente non in cima alle priorità del tifoso che, ora, deve rivolgere le sue attenzioni ed energie a due appuntamenti, questi sì, davvero più immediati e importanti per le sorti sportive della Juventus: il Pronunciamento del Consiglio di stato e l’appuntamento del 19 aprile, legato al ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per la sentenza dei -15 punti.

In questi due frangenti si giocano le due partite più rilevanti in termini di date prossime, la manovra stipendi arriverà in seguito, sempre per mano della temuta e indecifrabile giustizia sportiva. Un passo alla volta insomma, il pragmatismo anzitutto. Il verdetto del Consiglio di Stato, atteso e imminente, sarà rilevante per un concetto chiaro, se verrà rigettato il ricorso della Figc e di Gravina, come è probabile che accada, il pool di avvocati in difesa della Juventus potrà allegare, al fascicolo, le celeberrime “carte segrete” della Covisoc, uno dei punti, non l’unico come qualcuno erratamente ha affermato, da contrapporre il 19 aprile al Coni, per smontare una sentenza iniqua e ingiustamente penalizzante. C’è chi afferma anche che le “carte segrete” non farebbero la differenza in sede di discussione del ricorso, ecco a tal proposito appare perlomeno insolito che la difesa Juve abbia più volte chiesto questa documentazione, fino ad oggi celata e non concessa dalla Figc.

Insomma, se sono così poco rilevanti perché non metterle a disposizione? Perchè la Figc ha impugnato la sentenza del Tar Lazio per evitare di consegnare tali carte? Il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, infine, rappresenterà la cassazione sportiva, ossia l’ultima opportunità, il momento cruciale, per godere della speranza nella restituzione dei 15 punti conquistati sul campo, abbattendo un provvedimento folle che, per la prima volta nella storia del calcio, ha penalizzato, a campionato in corso, un club che sta lottando per i propri obiettivi primari. In definitiva, l’inchiesta Prisma, rilevante a livello di giustizia ordinaria, in questo momento può attendere, i due momenti sopraindicati, invece, ora rappresentano il vero destino della Juventus, riferito a classifica ed obiettivi sportivi da conseguire, in questa stagione così tumultuosa. Una stagione condizionata, irrimediabilmente, dalla giustizia sportiva.