Vincere non è importante... è l'unica cosa che conta.

Contro l'Udinese sarà una battaglia dall'inizio alla fine: Igor Tudor si ritrova con una formazione ampiamente rimaneggiata a causa delle squalifiche inflitte a diversi giocatori ed agli infortuni. Ma per la Juve non esistono mai scuse, esiste solo un obbligo: quello di vincere. A dispetto di tutto e di tutti, contro tutto e contro tutti. E allora si ricorre ad ogni briciolo di energia e di orgoglio che si possiede, e ci si ripete il mantra di Giampiero Boniperti: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta." La Juventus ha l'obbligo di centrare la qualificazione in Champions League per potersi permettere una stagione alla sua altezza nel 2025/2026, e lo può fare solo vincendo. A cominciare da domenica contro l'Udinese.
Nulla è scontato, e con tutte le difficoltà che ha la Juve in questo momento, si sta veramente vivendo sul filo del rasoio, o meglio, come direbbe Bon Jovi, "Livin' On a Prayer". Che pare una ottima colonna sonora anche per gli allenamenti, data la carica che ha il pezzo. E come Tommy e Gina "We've got to hold on to what we've got": "dobbiamo aggrapparci a quello che abbiamo"... e vincere la partita. Un'azione per volta, un duello per volta, fino alla fine.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
