Morina a RBN: "Juve depredata. I torti ai bianconeri partono da Farsopoli"

L'ex arbitro Morina è intervenuto a Radio Bianconera. Queste le sue considerazioni durante Rbn cafe: "Il mio stato d'animo è cambiato. Prima ero inviperito, ora deluso. Innanzitutto rispondo a chi dice che non dobbiamo lamentarci. Stiamo constatando fatti oggettivi, li rimettiamo alla luce di tutti e anche chi solitamente non dà ragione ai bianconeri, ha fatto commenti unici: la Juve ha subito due torti. Rigore inesistente che ha condizionato il risultato. Poi nella ripresa il Verona doveva giocare in dieci, sacrosanta l'espulsione di Orban, condotta violenta quindi rosso diretto. Per Yildiz e Cambiaso stessa sorte, per cose più venali rispetto al giocatore dei veneti. In questo caso c'entra l'intenzione, a prescindere c'è violenza. il Giudice sportivo non può intervenire, lui ha solo il referto dell'arbitro.

Io tendo a comprendere i direttori di gara per vari motivi. Il signor Aureliano al Var, mai stato un arbitro di grande livello, ci ha messo sette anni per esordire in Serie A. Non riesco a capire cosa si sia inventato all'arbitro in campo, tutti abbiamo visto. Non parliamo di malafede, si può essere più o meno bravi. Dal 2006 dopo Farsopoli, l'arbitro, nel dubbio prende una decisione contro la Juve. In questo modo, non si parla di tante cose e soprattutto non si sente schierato con chi si dice rubi. A Verona siamo stati depredati". Sul fallo di mano: "Il regolamento è stato variato negli ultimi anni. Nel caso specifico però non era assolutamente rigore, questo perché Joao Mario nemmeno aveva visto il pallone. Continuando così si arriverà a giocare al calcio balilla".