Allegri sorride, con Vlahovic può tornare “trasformista”

Senza ombra di dubbio, il colpo Vlahovic è un segnale importante per il presente e per il futuro della Juve. Si parla di un ventiduenne che però è già pronto per un grande club, dopo il “rodaggio” nella Fiorentina. Il primo a gioire è sicuramente Allegri. Al tecnico mancava un bomber vero per cambiare il trend di una fase realizzativa non all'altezza di una squadra in lotta per grandi obiettivi. Ma l'aspetto forse ancora più importante riguarda il beneficio che avrà tutto l'attacco bianconero. 

Intanto Morata. Fermo restando che lo spagnolo potrebbe ancora partire, se dovesse restare avrebbe comunque la possibilità di giocare da titolare. Il ruolo di centravanti sicuramente sarà di Vlahovic, quindi Alvaro potrà svariare di più. Come del resto fa in ogni gara, tanto da lasciare spesso l'area avversaria sguarnita. Morata può agire da esterno e nel ruolo di “regista offensivo”. Non è un caso che finora ha collezionato 4 assist per i compagni. Con il giovane serbo in campo potrà sorridere anche Dybala. L'argentino ha disputato le migliori stagioni bianconere con un centravanti vero al suo fianco (Higuain, Mandzukic) e Vlahovic è il prototipo del partner perfetto. E un tridente con la Joya, Morata e lo stesso ex viola? Perché no. Del resto uno dei primi moduli adottati da Allegri in carriera è il 4-3-1-2, senza dimenticare che nella prima esperienza juventina fece ricorso anche al 4-3-3. Max il trasformista sta per tornare.