Andrea, Terapista Gobbo a RBN: "Vlahovic in campo non prima di marzo, per Zhegrova il problema è serio"
Sono giorni di pessime notizie dall'infermeria in casa bianconera, e per fare chiarezza sulla pioggia di infortuni che si è abbattuta sulla Juventus, nel corso di “Cose di Calcio”, su Radio Bianconera, è intervenuto Andrea, terapista Gobbo: “L'infortunio di Vlahovic è molto serio perchè interessa anche il tendine. Quando la lesione muscolare è annessa a quella tendinea, vuol dire che viene a mancare il contatto tra il muscolo e l'osso, quindi l'impulso non arriva all'articolazione. L'atleta recupererà perchè è giovane, però qualche dubbio sulla sua carriera futura bisogna comunque tenerlo in considerazione, basti pensare a de Bruyne che ha subito recentemente un infortunio simile a quello del serbo dopo averne avuto uno uguale a Manchester un paio di anni fa. Il colpevole non c'è, perchè i giocatori a questo livello, alla fine di un allenamento scaricano tutti i propri dati dal GPS che indossano, questi dati vengono analizzati da persone preposte che poi li mandano allo staff tecnico, così il giorno dopo in allenamento si potrà decidere se il ragazzo può allenarsi al 100% o meno. Quando si parla di società di questo livello penso sia impossibile che l'infortunio nasca da un pregresso. Tempi di recupero? Dai quattro mesi se si va di fretta ai cinque con le tempistiche normali, sei se qualcosa va storto. Se lo rivediamo in campo a marzo siamo fortunati”.
Un commento poi su Edon Zhegrova, attesissimo dai tifosi bianconeri, ma in campo fino ad oggi soltanto per pochi spiccioli di gara: “Il suo è un problema che mi preoccupa. È stato operato otto mesi fa di pubalgia, questo significa che ha praticamente subito un lavaggio muscolare di tutta la zona per eliminare il problema alla radice. La Juve si aspettava di riaverlo in campo ad ottobre, ma evidentemente c'è qualcosa che non va. Temo che la problematica non sia stata trattata bene ai tempo e quindi sia riemersa, questo vuol dire che il giocatore non riesce a sostenere a pieno i carichi in allenamento e di conseguenza non riesce ad avere continuità in campo. È un peccato perchè parliamo di un ragazzo dalla tecnica fenomenale, ma credo che se fosse in fase di recupero, oggi dovrebbe riuscire a giocare almeno un tempo, e invece...”
Ascolta l'intervento nel podcast allegato.
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